Precari da decenni, UE bacchetta nuovamente l’Italia. Soddisfatto Corrao

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“Il parere motivato della Commissione UE sull’infrazione all’Italia in tema di lavoratori stagionali conferma la bontà della battaglia portata avanti in questi anni. L’Italia ha letteralmente ignorato decenni di discriminazioni e abusi a danno di decine di migliaia di lavoratori del settore pubblico, tenuti in perenne precarietà. Il parere della Commissione Europea, a seguito di innumerevoli azioni politiche, sollecita l’Italia a provvedere ad una soluzione concreta e tempestiva”.

Lo ha detto l’eurodeputato alcamese Ignazio Corrao del gruppo Greens/EFA in merito al parere motivato  sul recepimento non corretto della direttiva sulla discriminazione dei lavoratori a tempo determinato, i cosiddetti precari.  “Dopo l’avvio dell’infrazione nel 2019 – ha spiegato Corrao – la Commissione UE finalmente sollecita l’Italia a combattere concretamente l’abuso di contratti a tempo determinato e le condizioni di lavoro discriminatorie per i lavoratori pubblici.

Decenni di abusi a danno di decine di migliaia di insegnanti, operatori sanitari, forestali e vigili del fuoco, tenuti in perenne precarietà”.  “Si tratta di un passo importante – commenta ancora l’eurodeputato – che conferma la bontà di anni di battaglie, culminate con l’incontro recente in Commissione Petizioni qualche settimana fa, in seguito al quale ho chiesto alla Commissione di intervenire tempestivamente, considerate le perduranti inadempienze delle autorità italiane”.

“Mi auguro che il Governo Meloni – ha quindi concluso l’alcamese Corrao – non si arrampichi sugli specchi con una replica infantile ma intervenga legislativamente per prevenire e sanzionare in modo efficace l’abuso dei contratti a tempo determinato”.