La diga Trinità di Castelvetrano potrà contenere più acqua. Misura in aiuto agli agricoltori

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Dopo una lunga serie di richieste, riunioni in Prefettura a Trapani e in Terza Commissione all’Arsa, la diga Trinità di Castelvetrano contenere, per il periodo aprile – agosto, più acqua così da garantire la campagna irrigua per gli agricoltori della Val di Mazara e della Valle del Belìce. La nota, inviata dal Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al dipartimento acque e rifiuti dell’Assessorato regionale dell’energia, ha autorizzato, in via eccezionale, il raggiungimento della quota di invaso a 63,70 metri per un periodo di cinque mesi a fronte del precedente limite autorizzato per l’accumulo d’acqua pari a 62 metri sul livello del mare.

Per anni, milioni di metri cubi d’acqua sono andati persi per ragioni di sicurezza a causa di un invaso mai collaudato da 70 anni che annaffia sei mila ettari tra uliveti e vigneti. Decine le proteste degli agricoltori e organizzazioni sindacali e di categoria, tra le quali CIA, Confagricoltura e Coldiretti, per evitare la dispersione dell’acqua in mare.

Si trattava, in particolare, delle acque del fiume Delia che, invece di essere raccolte della diga interessata, proseguivano il loro corso naturale fino al mare: ciò avveniva a causa delle paratie aperte che non riuscivano a trattenere l’acqua causando lo spreco di una fondamentale risorsa, necessaria all’ambiente e all’agricoltura.

A nulla erano valse le piogge dei mesi scorsi che, seppur avevano innalzato di poco i livelli delle dighe siciliane, per quelle della Sicilia occidentale, risultava un grosso scarto in negativo, rispetto ad un anno fa.

“Finalmente una risposta positiva per la diga Trinità – ha dichiarato Coldiretti Sicilia.  Disperdere anche una goccia d’acqua – ha aggiunto l’organizzazione degli imprenditori agricoli siciliani – rappresenta un enorme spreco. Sulla questione è intervenuto anche il deputato regionale Nicolò Catania: “adesso serve lavorare celermente per la sistemazione definitiva della diga ed evitare di arrivare alla solita emergenza, già a partire dal prossimo anno”, ha affermato l’onorevole.