Pestaggio ad Alcamo marina, ma è giallo: due denunce

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E’ giallo attorno ad un episodio inquietante dai contorni tutti da chiarire avvenuto ad Alcamo marina nella notte tra martedì e mercoledì scorso. Al momento, in attesa di chiarire la dinamica, i carabinieri della locale Compagnia hanno deciso di procedere a due denunce per i protagonisti di questo episodio che è al vaglio di ulteriori riscontri tecnici rispetto all’indagine che è ancora del tutto aperta. Il caso è quello che si riferisce alla presunta aggressione avvenuta ad Alcamo marina, lungo la statale 187, all’altezza della zona “Canalotto”. Aggressione che però, per come è maturata, è ancora tutta da provare. Infatti si stanno effettuando i riscontri rispetto alle versioni fornite dai due denunciati che sono completamente opposte. Da una parte per l’appunto il presunto aggredito, alcamese di 55 anni, che ha raccontato di essere stato fermato per strada senza alcun motivo e pestato a sangue da un’altra persona. Il 55enne, per sfuggire alla sua furia sempre secondo la versione fornita agli investigatori, avrebbe con un martello in mano danneggiato un’auto che era in transito. “L’ho fatto per fermare il mezzo e chiedere soccorso” ha detto la presunta vittima. Sul motivo per il quale andasse in giro con un martello ha detto ai carabinieri che casualmente se lo trovava in tasca perché reduce da un lavoro edile effettuato in un’abitazione. L’altra persona coinvolta invece ha fornito tutt’altra versione che nemmeno lontanamente combacia. Si tratta anche in questo caso di un alcamese di 55 anni il quale, al contrario, sostiene di avere visto l’uomo danneggiare le auto della zona e per questo motivo lo ha fermato picchiandolo: gli ha strappato di mano il martello e gli ha sferrato un colpo in testa che gli ha procurato una frattura alla scatola cranica e 30 giorni di prognosi. I carabinieri, che da qualche giorno sono al comando del nuovo capitano Giulio Pisani, stanno cercando una serie di riscontri rispetto ai due racconti. Vi sarebbero anche dei testimoni che hanno assistito alla scena e che quindi potranno tornare preziosi per riuscire a far chiudere il cerchio alle indagini. Per la presunta vittima del pestaggio la denuncia è stata fatta per danneggiamento: c’è da dire che già in passato ha avuto precedenti per danneggiamenti. Per il potenziale aggressore invece l’accusa è di lesione aggravata. Intanto sono al vaglio dei militari dell’Arma anche le immagini della videosorveglianza installata in zona.