Si sono aperti oggi i termini per la presentazione di liste e simboli per le elezioni amministrative del 10 e 11 ottobre prossimi. Da un lato si corre per preparare la documentazione necessaria e per raccogliere le firme per le liste che non hanno rappresentanza all’ARS, dall’altro partiti e movimenti si danno un gran da fare per diramare comunicati di appoggio e di sostegno a questo o a quel candidato sindaco. Ad onor del vero mancano all’appello un paio di big, Giacomo Scala e Mimmo Turano, che sosterranno Giusy Bosco ma che ancora non hanno divulgato alcuna nota ufficiale.
Un silenzio che dovrebbe pure essere interpretato e che magari contiene al suo interno decisioni sui simboli da utilizzare. Nessun problema di tal genere, invece, per il Partito Democratico che già un paio di mesi fa aveva stretto l’accordo, poi saltato, con Scala e Turano per candidare il suo segretario Nicola Bambina a sindaco di Alcamo.
I tre si sono quindi ritrovati assieme, se mai si fossero veramente separati, a supportare Giusy Bosco. “Il PD – si legge nella nota stampa – su mandato unanime del direttivo locale esprime la disponibilità piena e incondizionata a sostenere la candidatura a sindaco di Giusy Bosco, persona capace e valente professionista, che crediamo rappresenti il profilo umano e professionale ideale per costruire insieme un progetto di rinascita della nostra comunità cittadina”.
Anche i democratici, come già fatto da altri partiti e altri schieramenti, parla poi della costruzione di “un campo largo che veda la partecipazione di tutte le forze politiche disponibili”, L’appello è ovviamente per i verdi di Massimo Fundarò con quest’ultimo che era stato il vero protagonista nell’individuazione di Giusy Bosco, che poi si era disimpegnato a causa della vicenda Turano e che è non è stato seguito nemmeno dalla sua stessa creatura, la stessa Bosco. “Costruire questo campo largo significa, per il nostro partito – ha spiegato il PD – far prevalere l’interesse comune e l’amore per la città di Alcamo, non attardandosi in pericolosi tatticismi o, ancora peggio, in inutili veti”.
L’intesa fra PD, Centrali – Italia Viva e UDC ha fatti riprendere a ‘scrivere’ la Matita di Gaspare Noto. Infatti anche il centro studi diretto dall’ex assessore si è posto al fianco di Giusy Bosco: “Non serve la politica della finta castità o peggio ancora delle rivendicazioni ingannevoli – scrive il redivivo Noto -. In momenti come questi, tristi e difficili, tirarsi indietro è il peggiore “delitto politico”. Facciamoci complici di questa fase, abbracciamo la città di Alcamo attraverso il sostegno alla candidata Giusy Bosco, autorevole e prestigiosa professionista alcamese.
