Partinico lancia la sua sesta candidatura a sindaco per le prossime amministrative. Nella notte il Partito Democratico ha investito la sua presidente, Chiara Gibilaro, sciogliendo quindi definitivamente ogni riserva. Alla fine quindi, come era trapelato negli ultimi giorni, il Pd preferisce la sua corsa solitaria anche se sino all’ultimo l’Udc ha provato a tenere aperta la porta, chiedendo però che si accodasse alla candidatura a sindaco già espressa del consigliere provinciale Enzo Briganò. L’appello in extremis lanciato dal commissario dello scudocrociato Antonio Scianna non è servito a nulla: “Teniamo aperto il dialogo” aveva detto. Ma la ricucitura non è più avvenuta. Intanto i Democratici puntualizzano: “Offriamo questa candidatura alla città – precisa uno dei reggenti della segreteria, Renzo Di Trapani – che resta a disposizione di chiunque voglia condividere un progetto fatto di coerenza e di servizio per il territorio”. Così come anche il Pdl non sembra riuscire più a rinserrare le fila: solo in parte ci si è riusciti. Infatti è disposto a fare un passo indietro il consigliere provinciale Vincenzo Di Trapani che dai vertici provinciali del partito il mese scorso era stato ufficiosamente investito della candidatura a sindaco attorno a cui però non si coagulava la base. E’ notizia delle ultime ore che i berlusconiani hanno intenzione di lanciare la candidatura dell’avvocato Giuseppe Rao su cui quantomeno si trovano d’accordo i due consiglieri comunali uscenti Vito Italiano e Salvo Rizzo Puleo. Va via invece una delle roccaforti del partito, Totò Governanti, ex consigliere e assessore al Comune, pronto a costruire una sua lista civica; e non c’è stato niente da fare neanche con l’attuale assessore Filippo Aiello e il consigliere Pino Bonnì che hanno già annunciato di continuare a sostenere la candidatura del sindaco uscente Salvo Lo Biundo. In questo panorama frastagliato ci sono poche altre certezze. Resta in bilico la possibile discesa in campo del consigliere comunale uscente Diego Campione, appoggiato da una lista civica, per il resto in ballo come aspiranti alla poltrona comunale più importante ce ne sono altri : l’avvocato Gianfranco Bonnì, appoggiato dalla civica “Servire e non servirsi” in collaborazione con “Cambiamo Pasrtinico”, e da un’altra in via di formazione, il quale però ha dovuto prendere anche atto della defezione di un’altra civica, “In Movimento”, che si è invece ritirata; c’è poi Giuseppe Giordano, ex pidiellino ed ex sindaco della città, che invece trova il sostegno di una sola lista civica; ed infine il Movimento 5 Stelle ha incassato il via libera dallo staff di Grillo per la lista e la relativa candidatura a sindaco dell’ingegnere Giuseppe Di Prima.