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mercoledì, Maggio 14, 2025
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Trenta bare in attesa ad Alcamo, manca l’impiegata. Lentezze anche nel trasferimento delle salme dall’ospedale

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Da circa due settimane ai cimiteri di Alcamo non si effettuano tumulazioni. A causare il nuovo stop un problema di salute per la dipendente comunale che gestiva le pratiche. Sono una trentina le bare che riempiono le camere mortuarie. Con esse trenta defunti che attendo una degna sepoltura e altrettante famiglie, già addolorate, che aspettano di tumulare i loro cari. Non si tratta, sia chiaro, di una situazione di assoluto rischio ma con le temperature degli ultimi giorni qualche problemino in ambito igienico-sanitario ci potrebbe pure stare. Anche altrove le tumulazioni spesso si inceppano e ritardano ma bloccarle per circa due settimane a causa dell’assenza dell’impiegata addetta non pare certamente condivisibile.

Un’altra lentezza che spesso si verifica in materia di servizi cimiteriali riguarda le autorizzazioni per traslare le salme di coloro che, residenti in altri comuni, perdono la vita durante i ricoveri all’ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo. Necessitano gli interventi del personale reperibile del Comune e dell’ASP. Poi serve anche l’autorizzazione, a fronte di un tributo di 150 euro, da parte della burocrazia comunale. Tutto, specialmente l’ultimo passaggio, viene spesso fatto senza dannarsi l’anima più di tanto. Capita così che se un paziente ricoverato al nosocomio alcamese dovesse perdere la vita al giovedì, almeno fino a lunedì mattina la salma sarebbe costretta a rimanere all’obitorio dell’ospedale di Alcamo prima di essere trasferita nel comune di residenza.

Il tutto con diversi e puntuali problemi. L’occupazione a lungo dei locali mortuari del San Vito e Santo Spirto e l’attesa delle famiglie che non sanno quando e come organizzare il funerale. Piccoli o grandi disservizi, poco importa, ma certamente su argomenti delicati e per i quali sarebbe il caso di intervenire ed accelerare i tempi. Probabilmente è più importante questo che gli immancabili selfie ai cimiteri per la realizzazione di nuovi loculi. Selfie che si potrebbero pure fare quando le erbacce tra le tombe superano il metro di altezza. Ma questa è n’altra storia.

Altro KO del Castellammare. In Promozione l’Alcamo debutta con un pari

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Seconda giornata in Eccellenza e in testa, a punteggio pieno, con la corazzata Akragas, ieri vittoriosa per 4 a 0 sul terreno del Mazara, c’è anche la grande sorpresa Cus Palermo di Stefano Colombo che, dopo il Castellammare, ha battuto anche il Gela. A proposito di squadra castellammarese anche ieri non c’è stato nulla da fare sul terreno dell’Enna, una delle formazioni più forti del campionato. A nulla è servita la rete di Andrea Adamo, ex Palermo e Foligno. Il finale ha premiato per 3 a 1 l’undici ennese. L’altra grande del campionato, la Mazarese, non è andata oltre lo 0 a 0 in casa del Misilmeri.

In promozione l’Alcamo ha bagnato l’esordio con un pareggio che forse sta un po’ stretto ai bianconeri, soprattutto alla luce del gioco e delle azioni negli ultimi 20 minuti quando Tedesco ha schierato una formazione spregiudicata (4 attaccanti) ma molto bene equilibrata. L’ultima occasione, davvero clamorosa, al 5° minuto di recupero quando Mistretta è stato salvato rocambolescamente dalla traversa sulla forte e bella conclusione al volo di Ruggeri. Il derby si era aperto con la premiazione di una delle bandiere del Fulgatore, Vito Russo, che dopo circa 250 presenze con i biancoblu ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. L’Alcamo va in vantaggio al quarto d’ora con Diego Faraci che sfrutta il grande movimento di Cocuzza. Da lì e fino all’intervallo non si registravano grosse emozioni, ad eccezione di un grande intervento di Tafuri su tiro da fuori. La partita si mostra sempre interessante e viva.

La ripresa ribalta un po’ le cose. Michele Marino, ex bianconero, riesce a sistemare alcune cose e soprattutto a motivare i suoi ragazzi che subito trovano il pareggio con Cirrone. Il Fulgatore continua a spingere ma Tedesco cambia pian pianino il volto della squadra. Prima gli ingressi di Russo, Ruggero, D’Amato, poi quelli degli ultimi arrivati, i terzini Castelli (’03) e Randazzo (’04). Una punizione di Badje che va vicinissima ai legni e poi anche una conclusione da fuori area di Tiscione che faceva la barba al palo. Allo scadere il tocco di Ruggeri che fa gridare al gol ma che gli dei del calcio decidono di rimandare fuori. Finisce 1 a 1 e a fine gara i due tecnici sono d’accordo sull’andamento del match.

Materiale didattico per famiglie bisognose, associazione finanzieri raccoglie donazioni (INTERVISTA)

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Iniziativa della sezione alcamese dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia. Raccolta di materiale didattico per le famiglie più bisognose. Donazioni nella sede di via Girolamo Caruso dalle 16,30 alle 19:00

 

Alcamo Pride, poca partecipazione al raduno della comunità LGBT. Richiesti diritti

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Gay Pride, seconda edizione ad Alcamo tra corteo, musica, balli, riflessioni ma scarso numero di partecipanti. Concentramento finale in piazza della Repubblica dove si è parlato ancora di molti diritti negati

“Vicenzaoro”, dodici storiche gioiellerie a rappresentare la Sicilia. Anche una di Alcamo

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C’è anche l’atélier dell’alcamese Lidia Lucchese, tra le dodici gioiellerie storiche siciliane, che per la prima volta stanno rappresentando la Sicilia al “Vicenzaoro”. Salone europeo dedicato all’oreficeria e alla gioielleria in Veneto. Oltre Alcamo, anche Marsala rappresenta la provincia di Trapani con la marsalese Valeria Gurgone. Da Palermo invece la maison Padiglione che con i suoi gioielli rivisita lo stile Liberty e i gioielli di Marco Cuppari. La collettiva siciliana, organizzata dall’assessorato per le Attività produttive della Regione Siciliana, sarà in Veneto fino a domani, 13 settembre.

Comune a rischio default a Balestrate. Opposizione: “TARI non richiesta a gestore porto”

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Il comune di Balestrate non è riuscito ad approvare il rendiconto finanziario del 2021 e, come tantissimi altri enti locali del palermitano e dell’intera Sicilia, è stato commissariato con l’invio di un funzionario ad acta. Difficile, se non impossibile, approvare quindi il bilancio e gli altri strumenti previsionali. L’ente locale, fra l’altro, ha una situazione economico-finanziaria sulla quale, mesi fa, si era espresso pesantemente il dirigente del comune. Il consiglio comunale, prima delle elezioni, si era anche impegnato a votare un piano di rientro dal disavanzo. Atto che però non è ancora arrivato. “Il Comune di Balestrate sta vivendo una situazione di gravissima emergenza. L’ente – scrivono in una nota i consiglieri di minoranza – è a un passo dal fallimento a causa di clamorose inadempienze amministrative.

Una su tutte il mancato recapito negli ultimi anni della Tari non pagata dalla società di gestione del porto. Un recupero, da solo, di circa mezzo milione di euro. Il sindaco Rizzo – prosegue l’opposizione – dopo le elezioni ha avuto invece la fretta di nominare un assessore in più per garantirsi una maggioranza”.  La minoranza chiede così un intervento urgente da parte delle Istituzioni, dalla Regione alla Corte dei Conti, per salvare il paese dal baratro ormai imminente con gravi ripercussioni sui servizi alla cittadinanza. È chiaro che è a rischio il principio di buon funzionamento dell’amministrazione con danni irreparabili”.   I consiglieri Guido De Amicis, Benedetto Lo Piccolo, Piera Chiarenza e Simona Timpa spiegano che “la gestione amministrativa del comune appare illogica, con una serie lunghissima di affidamenti diretti anche a fronte di interventi programmati da tempo. Forti dubbi emergono inoltre sugli obblighi di legge in merito alla gestione delle spiagge. L’ultima mazzata – spiegano i consiglieri – è emersa sulla tari.

La tassa è stata infatti notificata solo di recente alla società che gestisce il porto, che in sostanza non avrebbe mai pagato il tributo sui rifiuti per un importo di circa mezzo milione di euro. La situazione è caotica, il ragioniere generale non risulta in servizio e l’amministrazione è stata costretta a nominare un dirigente vicario. Non si capisce cosa sta accadendo. Senza dimenticare – conclude l’opposizione – che negli ultimi anni si sono avvicendati ben sette segretari comunali. Non si hanno inoltre notizie sul sito del Comune dei compensi agli assessori, passati da quattro a cinque, per capire quanto sia grave questa scelta in un momento di grave crisi finanziaria, nonostante sia resa possibile dalle nuove norme”.

Droga a bordo di un ciclomotore senza targa. Arrestato un trapanese per detenzione ai fini spaccio

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Trasportava droga a bordo di un ciclomotore privo di targa identificativa: i Carabinieri di Trapani hanno arrestato un trapanese di 24 anni per detenzione ai fini di spaccio. Il ventiquattrenne, bloccato dai militari in Via Cosenza, ad Erice, è stato trovato con 700 grammi di hashish suddivisi in tre involucri. A seguito di perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti altri 90 grammi di hashish oltre a 235 euro in contanti. Nei confronti dell’arrestato, percettore di reddito di cittadinanza, è stato emesso l’obbligo di dimora nel comune di Erice e il divieto di allontanamento dall’abitazione nelle ore notturne.

 

 

Ambiente e rifiuti marini, concluso a Trapani il seminario del Flag “Torri e Tonnare”

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“Transizione ecologica e sostenibilità ambientale”, sono questi i principali obiettivi che hanno accompagnato la conclusione del primo Road Talk del Flag “Torri e Tonnare del Litorale Trapanese”, svoltosi presso la Lega Navale di Trapani. Il progetto, che ha coinvolto i Comuni di Custonaci, Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Petrosino, San Vito lo Capo, Trapani e Valderice, opera dal 2013 con una forte attenzione alle tematiche ambientali per la salvaguardia della qualità dell’ambiente costiero.

Nel trapanese, in particolare, si è di recente proceduto all’acquisto e all’installazione di quattro isole ecologiche mobili per la raccolta dei rifiuti marini che, una volta attivi, consentiranno a pescatori e diportisti di conferire plastica, alluminio, carta, materiali residuali da pesca e rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Partnership del progetto, il movimento ecologista europeo “FareAmbiente” portavoce dell’hashtag #MAREPULITO. Tra gli intervenuti alla giornata conclusiva, anche il giornalista Italo Cucci.

Incidente tra due auto tra Pizzolungo e Bonagia. Cause in corso di accertamento

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Un incidente stradale si è verificato ieri al nono chilometro, tra le frazioni di Pizzolungo e Bonagia. Due auto si sarebbero scontrate frontalmente nello stesso tratto di strada dove lo scorso 30 agosto un camion aveva divelto il guardrail andando a finire nella scarpata, capovolgendosi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 per soccorrere i feriti. La dinamica del sinistro è ancora in fase di accertamento.

 

Orario di lavoro esteso a 30 ore, la Cgil conclude lotte per i precari dell’ex Provincia di Trapani

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Estensione dell’orario di lavoro settimanale a trenta ore: firmata un’appendice al contratto a tempo indeterminato e parziale da parte delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ex Provincia Regionale di Trapani.  con contratto a tempo indeterminato e parziale.  La Funzione pubblica Cgil, dopo la stabilizzazione dei precari dello scorso 31 dicembre, ha così chiuso tutti i contenziosi avviati dai dipendenti dell’ente.  “Questo risultato – dichiara Caterina Tusa, segretaria provinciale della Fp Cgil di Trapani, consentirà ai dipendenti di portare a casa uno stipendio dignitoso ed ottenere l’aumento proporzionale delle ferie e dei permessi.

 

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