Altro KO del Castellammare. In Promozione l’Alcamo debutta con un pari

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Seconda giornata in Eccellenza e in testa, a punteggio pieno, con la corazzata Akragas, ieri vittoriosa per 4 a 0 sul terreno del Mazara, c’è anche la grande sorpresa Cus Palermo di Stefano Colombo che, dopo il Castellammare, ha battuto anche il Gela. A proposito di squadra castellammarese anche ieri non c’è stato nulla da fare sul terreno dell’Enna, una delle formazioni più forti del campionato. A nulla è servita la rete di Andrea Adamo, ex Palermo e Foligno. Il finale ha premiato per 3 a 1 l’undici ennese. L’altra grande del campionato, la Mazarese, non è andata oltre lo 0 a 0 in casa del Misilmeri.

In promozione l’Alcamo ha bagnato l’esordio con un pareggio che forse sta un po’ stretto ai bianconeri, soprattutto alla luce del gioco e delle azioni negli ultimi 20 minuti quando Tedesco ha schierato una formazione spregiudicata (4 attaccanti) ma molto bene equilibrata. L’ultima occasione, davvero clamorosa, al 5° minuto di recupero quando Mistretta è stato salvato rocambolescamente dalla traversa sulla forte e bella conclusione al volo di Ruggeri. Il derby si era aperto con la premiazione di una delle bandiere del Fulgatore, Vito Russo, che dopo circa 250 presenze con i biancoblu ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. L’Alcamo va in vantaggio al quarto d’ora con Diego Faraci che sfrutta il grande movimento di Cocuzza. Da lì e fino all’intervallo non si registravano grosse emozioni, ad eccezione di un grande intervento di Tafuri su tiro da fuori. La partita si mostra sempre interessante e viva.

La ripresa ribalta un po’ le cose. Michele Marino, ex bianconero, riesce a sistemare alcune cose e soprattutto a motivare i suoi ragazzi che subito trovano il pareggio con Cirrone. Il Fulgatore continua a spingere ma Tedesco cambia pian pianino il volto della squadra. Prima gli ingressi di Russo, Ruggero, D’Amato, poi quelli degli ultimi arrivati, i terzini Castelli (’03) e Randazzo (’04). Una punizione di Badje che va vicinissima ai legni e poi anche una conclusione da fuori area di Tiscione che faceva la barba al palo. Allo scadere il tocco di Ruggeri che fa gridare al gol ma che gli dei del calcio decidono di rimandare fuori. Finisce 1 a 1 e a fine gara i due tecnici sono d’accordo sull’andamento del match.