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giovedì, Maggio 15, 2025
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Vendemmia ad Alcamo, fissate in 30 centesimi le anticipazioni. Cantine temono ‘caro bollette’

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Vendemmia agli sgoccioli ma problemi e grosse difficoltà e futuro pieno di incognite a causa del caro energia con costi insostenibili per le aziende. Bollette della luce più che triplicate e alla cooperativa Colomba Bianca, che conta sei cantine in provincia di Trapani e arrivata una maxi bolletta. Un anno fa, ad agosto 2021 Colomba Bianca pagava 180 mila euro di energia elettrica. Adesso, l’ultima bolletta arrivata è di 541 mila euro.
Oltre alle bollette enormi ci sono anche i rincari per tutto il resto, dai concimi, al vetro, al gasolio, agli imballaggi. Tutto il necessario, insomma, per produrre il vino. Intanto si tracciano i primi bilanci sulla vendemmia.

Si è registrato un calo che si aggira sul 10-15 per cento delle quantità delle uve rispetto allo scorso anno, ma soddisfacente dal punto di vista della qualità, che lascia presagire un prodotto eccellente. Sono queste le considerazioni rilevate fino ad ora dal Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia. Dal primo ottobre 2021 le precipitazioni in Sicilia sono state superiori del 20-25% rispetto allo scorso anno e in generale rispetto alla media degli ultimi 20 anni. Tuttavia, il forte caldo registrato a giugno, in un momento delicato per lo sviluppo delle dimensioni dell’acino dell’uva, ha inciso sul suo calibro e ha comportato cali di resa in termini di quantità, ma sarà ottima la qualità.

Ad Alcamo l’ ammasso è di quasi 550 mila quintali nelle tre cantine dell’Alcamese: sant’Antonio, Fiumefreddo e San Francesco di Paola. Il numero complessivo di soci è di millle 835, ma non tutti sono i conferenti.  Le vendemmiatrici meccaniche hanno per buona parte sostituito la mano d’opera, ma di raccoglitori c’è sempre necessità. E non si trovano. Le tre cantine alcamesi più la Kaggera, territorio di Calatafimi, hanno fissato in 30 centesimi al quintale le anticipazioni con uve base venti.

 

 

 

‘Un Mediterraneo di libri’, al via il Festival. Libri e letture per tutti a Trapani

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Inaugurazione oggi e conclusione domenica per la prima edizione di “Un Mediterraneo di Libri” organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Trapani. Il Festival dell’editoria, al Chiostro di San Domenico, ogni giorno, dalle ore 16.30 fino alle ore 23.00, ospita una maratona di presentazioni di libri e tavole rotonde con eccellenze del territorio. Tre giorni dedicati alla narrativa, alla saggistica, al confronto. Poesie, romanzi, saggi, graphic novel, libri fotografici per spaziare su tanti argomenti diversi: dal mare alla mafia, dalla bellezza alla favola, all’archeologia, dall’ identità, al Mediterraneo e ancora un angolo per i bambini con letture a loro dedicate, in italiano e in inglese, grazie al progetto Nati per leggere.

Sono più di 20 gli espositori tra editori, librerie, biblioteche, associazioni culturali. All’interno del Festival, spazio per tutti, adulti e bambini, con il libro unico protagonista. Il tema di quest’anno del Festival è l’identità, un concetto espresso nell’ambito di Madre Mediterraneo – Festival delle Identità che si è svolto lo scorso fine settimana a Trapani e che ha visto alternarsi sul palco storie, visioni e suggestioni in forma di teatro, musica e parole.

“Il Comune di Trapani vuole portare avanti un percorso per la promozione e la crescita culturale del territorio, spingendo nella direzione della riscoperta del valore della lettura, dei libri. Per la realizzazione di “Un Mediterraneo di Libri” – ha detto l’assessore Rosalia D’Alì – non ci siamo limitati al coinvolgimento della sola città di Trapani, ma abbiamo lavorato insieme alle case editrici, alle istituzioni librarie, alle biblioteche del territorio”. Il festival è guidato da due giornalisti: Mariza D’Anna direttore artistico e Maurizio Macaluso, coordinatore editoriale.

 

“European Heritage Days”, visite serali al Parco Lilybeo e al Baglio Anselmi a Marsala

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Aperture serali straordinarie, a Marsala, dei Musei di Baglio Anselmi, nell’ambito del nuovo progetto di valorizzazione già avviato e dell’adesione all’iniziativa delle Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), in programma domani e domenica. Si tratta dell’evento culturale maggiormente partecipato  in Europa, promosso dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, con la finalità di far apprezzare e conoscere il patrimonio culturale e incoraggiare la partecipazione attiva per la sua salvaguardia e trasmissione alle nuove generazioni.

Il tema di quest’anno “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro” si presta in modo particolare ad essere vissuto nel contesto paesaggistico-ambientale, storico-archeologico e monumentale del parco marsalese di Lilibeo, dove il paesaggio si fonde con le evidenze archeologiche delle fortificazioni e dell’abitato sul promontorio di Capo Boeo, prospiciente il bacino portuale della città antica e proteso verso le Isole Egadi. La gestione sostenibile del patrimonio culturale e del paesaggio di un parco, quale quello lilibetano, potrà contribuire ad un futuro più sostenibile da un punto di vista non solo ambientale, ma anche sociale ed economico, in linea con gli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite per il 2030. Proprio questo l’obiettivo della partecipazione del parco e dei musei marsalesi alle giornate Europee del Patrimonio.

Due le iniziative in programma: domani sera, dalle 21.00 e fino a mezzanotte, apertura serale straordinaria dei Musei di Baglio Anselmi, con ingresso al costo simbolico di 1 euro; sempre domani e anche domenica, ma dalle 10 a mezzogiorno e dalle 16 alle 18, visite al cantiere aperto degli scavi condotti dall’Università di Ginevra, con ingresso secondo le tariffe ordinarie.Si potrà vedere l’equipe di scavo al lavoro presso il complesso edilizio dell’Insula Nona prospiciente l’ampia strada basolata che si incrocia ad angolo retto con una strada secondaria. “Le iniziative si incardinano – ha affermato il Direttore del parco Lilibeo, Bernardo Agrò – nelle azioni di valorizzazione del patrimonio culturale della città antica di Lilibeo e la città moderna con la sua ottimale fruizione, da vivere en plein air nel Parco e nei suggestivi spazi dei Musei che, in orario serale, offrono inediti percorsi sensoriali e percettivi”.

Corecom Sicilia. Si è insediato ieri a Palermo il nuovo comitato regionale per le comunicazioni

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Si è insediato ieri a Palermo il nuovo comitato del Corecom Sicilia. Il consiglio regionale per le comunicazioni. Sono  cinque i nuovi componenti nominati dal presidente Nello Musumeci. Andrea Peria Giaconia, ricoprirà il ruolo di Presidente e poi Salvatore Li Castri, Aldo Mantineo, Ugo Piazza e Luigi Sarullo,  faranno parte del nuovo comitato.  Ieri, oltre l’insediamento, si è svolta anche la prima riunione ufficiale presso la sala conferenze dell’ente. Tra i vari punti all’ordine del giorno anche le diverse istanze in merito al rispetto della par condicio nelle competizioni elettorali nazionali e regionali del  prossimo 25 settembre.

Ponte sul fiume “Arena” di Mazara del Vallo, riapertura dopo oltre un anno. Una sola corsia percorribile fino al 6 dicembre

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Dopo oltre un anno di manutenzione, riapre il ponte sul fiume Arena di Mazara del Vallo. I lavori, iniziati in ritardo lo scorso mese di maggio, avrebbero dovuto concludersi entro la fine di agosto.  A partire da ieri, è ripresa la circolazione dei mezzi e pedoni, anche se in  una sola corsia ed a senso alternato, per consentire la completa conclusione della manutenzione che proseguirà fino al 6 dicembre.  Il ponte sarà transitabile nelle giornate non lavorative e nei festivi; nelle giornate feriali sarà possibile percorrerlo dalle ore 7 alle ore 18.

“Maratona Steam”,1200 studenti a confronto su arte, scienze e matematica. Dal 13 ottobre a Marsala

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Scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica: queste le discipline su cui si confronteranno più di 1200 studenti, provenienti da trenta scuole del Sud Italia, nel corso della “Maratona Steam” in programma a Marsala dal 13 al 15 Ottobre prossimo. La presentazione dell’evento, tenutasi a Palazzo Municipale, ha visto l’inclusione di laboratori creativi e sessioni formative, robotica e digitale, talk e performance a cui parteciperanno gli studenti del liceo “Pascasino”, capofila del progetto.

Giudizio immediato per tecnico scolastico di Marsala. Atti sessuali con alunno del ‘Florio’

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Niente udienza preliminare ma “giudizio immediato” per il 51enne assistente tecnico marsalese dell’Istituto professionale Alberghiero “Ignazio e Vincenzo Florio” di Erice, che lo scorso 23 giugno è stato posto agli arresti domiciliari dalla polizia postale per adescamento di minori e per atti sessuali con minorenne. Il processo, davanti il Tribunale di Trapani, inizierà il 14 novembre. All’operatore scolastico viene contestata adesso soltanto l’accusa di atti sessuali con un minore, con l’aggravante della continuazione.

La vittima è un alunno dell’istituto professionale Florio dove il 51enne era in servizio e che all’epoca dei fatti, tra l’estate e l’autunno 2021, aveva 17 anni. Secondo l’accusa, il dipendente scolastico avrebbe convinto il ragazzo ad andare con lui in vacanza e anche nella sua abitazione marsalese (“abusando – scrivono pm e gip – della fiducia” che il giovane riponeva in lui) e, in cambio di cene al ristorante, sigarette, vestiti e un telefono cellulare, a dormire  nello stesso letto e ad avere quindi diversi rapporti sessuali.

Piuttosto corposa, una decina di relazioni, l’indagine della polizia postale. Tre erano stati gli episodi inizialmente contestati ai danni di altri alunni della stessa scuola: uno per adescamento e due per atti sessuali con minore. Secondo l’iniziale accusa, infatti, l’assistente tecnico avrebbe approfittato della sua posizione, carpendo la fiducia degli alunni, che all’epoca dei fatti avevano tra i 16 e i 17 anni. L’indagine della polizia è nata da una segnalazione della madre di uno studente che avrebbe notato strani messaggi sul telefono cellulare del figlio e ne avrebbe quindi parlato con il dirigente scolastico che poi avrebbe presentato denuncia.

ExpòCasa, taglio del nastro domattina alle 10,30. A seguire primo seminario

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B 38550

Aprirà i battenti domattina, con il taglio del nastro in programma per le ore 10,30, la prima edizione di ‘ExpoCasa’, la fiera che si tiene ad Alcamo, al ‘PalaGrimaudo’ di via Verga, e che intende coprire tutto ciò che riguarda le abitazioni, “dal mattone all’interior design”. La rassegna è organizzata ‘Effegi Pubblicità e Servizi’ di Faraci e Grimaudo, azienda che vanta elevata esperienza nell’organizzazione e realizzazione di fiere ed eventi. All’inaugurazione di domattina saranno presenti autorità civili, militari e religiose della città di Alcamo nonché i titolari delle aziende partecipanti e una rappresentanza dell’Ordine degli Architetti di Trapani.

Subito dopo il taglio del nastro si terrà il primo seminario di approfondimento, in collaborazione con l’OAPPC (Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori), che farà un focus su ‘Colore-luce-ecomateria. Come trattare superfici, interne ed esterne, senza rinunciare a prestazioni, bellezza, salute in modo democratico e
sostenibile’. Relazioneranno Stefano Boschi – Brand Specialist (OIKOS) e Gian Marco
Occhialini – sales and brand manager Ecofacade (OIKOS).

“EXPOCASA”, rappresenta un evento unico, non soltanto ad Alcamo, ma in tutto il
trapanese. In fiera saranno proposte novità e idee per costruire ex-novo ma anche per ristrutturare, per arredare e innovare la casa in tutti i suoi aspetti e secondo le più moderne idee. I migliori servizi si troveranno davvero a portata di mano. Tantissimi i settori coinvolti: progettazione e design, edilizia pesante e leggera, ceramica e arredo bagno, mobili e arredamenti, infissi interni ed esterni, domotica, impianti di sicurezza, pannelli solari e fotovoltaici.

I visitatori verranno accolti nel migliore dei modi. A loro disposizione ci sarà un ampio parcheggio con ingresso dalla via Pietro Galati (liceo ‘Fazio Allmayer’) mentre all’ingresso della fiera saranno anche offerte degustazioni gratuite di pasticceria e vini locali.

Sequestrati a Buonfornello 33 KG di cocaina. Destinata anche al trapanese

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Un calabrese, incensurato e insospettabile, trasportava alcune decine di chilogrammi di cocaina sulla sua autovettura, in autostrada. E’ stato però fermato dai Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, nei pressi dello svincolo di Buonfornello, e quindi arrestato. Diversi in quel punto stradale di snodo sono stati i sequestri di droga operati dalle forze dell’ordine. Sull’auto del calabrese le Fiamme Gialle hanno rinvenuto e sequestrato 33 chili di cocaina ben nascosti nel bagagliaio. L’odore della droga non è sfuggito al cane Mia. Trenta involucri di plastica trasparente sottovuoto, confezionati come “panetti”, per poco meno di 35 chili di chili di cocaina. Una quantità di droga che avrebbe procurato un giro d’affari elevatissimo. Lo stupefacente, qualora immesso sul mercato, avrebbe infatti fruttato al dettaglio ricavi per oltre 2.500.000 euro.

Il corriere, residente in Calabria è stato tratto in arresto in flagranza di reato e condotto presso la Casa Circondariale “Pagliarelli” di Palermo. La cocaina, molto verosimilmente, era diretta al vasto mercato del capoluogo siciliano ma anche alle province limitrofe, soprattutto le città più grandi del trapanese. I controlli della Guardia di Finanza sulle strade di quella zona sono sempre stati costanti e spesso hanno ottenuto risultati. Il 16 luglio scorso, sempre su quel tratto di autostrada, le Fiamme Gialle arrestarono due corrieri della droga e sequestrato oltre dieci chilogrammi di hashish. Qualche mese prima, a febbraio, venne invece sequestrata cocaina e arrestate altre due persone. Nei pressi dello stesso svincolo autostradale furono rinvenuti, sempre a bordo di un’autovettura, quasi sei chili di cocaina. Anche in quel caso i corrieri erano calabresi e la droga era diretta a Palermo ma anche in provincia e nel trapanese.

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