22.1 C
Alcamo
sabato, Giugno 14, 2025
Home Blog Page 2988

La casa di Totò Riina diventa Caserma dei Carabinieri

0

Diciannove anni fa – era il 15 gennaio del 1993 – il boss Salvatore Riina veniva catturato dai Carabinieri dopo essere uscito da una villa di via Bernini 54, nel quartiere Uditore di Palermo. Adesso quell’immobile, che fu l’ultimo covo dell’ex capo di Cosa nostra, sarà ristrutturato e adibito a Stazione Carabinieri grazie ad un finanziamento di 1.309.064,00 euro dell’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità.

Per raggiungere questo risultato si è fatto ricorso a fondi destinati all’edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, reperiti presso la Cassa Depositi e Prestiti.

 

Il finanziamento concesso consente, altresì, l’acquisto e la fornitura delle attrezzature necessarie per la completa operatività del presidio, fino ad un importo di 50.000 euro. Il soggetto attuatore dell’intervento è stato individuato nel Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche che ha redatto il progetto esecutivo delle opere e provvederà ad appaltare i lavori.

Il decreto sarà consegnato dall’Assessore Pier Carmelo Russo al Generale Teo Luzi, Comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo, oggi venerdì 13 gennaio, alle 11.00, presso la palazzina confiscata e assegnata all’Arma, alla presenza anche del Provveditore Interregionale alle pere Pubbliche, Ing. Lorenzo Ceraulo.

 

La struttura è composta da un piano seminterrato e da un piano rialzato, per una superficie coperta di 500 mq. Ad essa si aggiungono due ulteriori unità abitative, inserite nell’ambito del medesimo comprensorio e parimenti confiscate, che saranno rese fruibili per gli alloggi di servizio del personale.

I lavori di ristrutturazione dureranno dodici mesi. I locali saranno, dunque, operativi entro il 2012.

 

Alcamo cerca il riscatto

0

Pagina sportiva di oggi dedicata all’Eccellenza e in particolare al Girone A. Domenica 15 gennaio l’Alcamo sarà ospite del Città di Terrasini per riscattare il passo falso di Custonaci contro l’Atletico Campofranco. I bianconeri si trovano attualmente a sole due lunghezze dalla vetta della classifica dietro Ribera e Kamarat. La vittoria dell’undici di Ciaramella potrebbe far sognare un aggancio proprio alla testa. Il Mazara invece, attualmente a quota 24, domenica sarà ospite della capolista Ribera e potrebbe, in caso di successo esterno, far un bel regalo proprio all’Alcamo. Non sarà una sfida semplice per i canarini, ma nel calcio nulla è dato per scontato. Fra le altre gare, il Castellammare si prepara alla sfida casalinga contro la Palermitana. Il kamarat, seconda in classifica, se la vedrà sul campo del Monreale. Una domenica già decisiva per le nostre squadre. Dunque la seconda giornata di ritorno potrebbe anche regalare il sorriso a qualche compagine. Staremo a vedere.

Era tutto già scritto?

0

Trapani, dopo la strage di ieri, si è svegliata sicuramente avvolta dal dolore e dalla tristezza per gli avvenimenti di Via Omero. Non è un giorno come tutti gli altri. Ricostruiamo l’intera vicenda magari provando ad aggiungere alcuni dettagli. Pietro Fiorentino, 40 anni, disoccupato, secondo quanto raccontano i vicini, inviava minacce all’ex moglie, Stefania Mighali. L’uomo più volte avrebbe minacciato di uccidere sia la donna che la bambina e poi di suicidarsi. Insomma era tutto già scritto. Quell’uomo faceva sul serio. Il Procuratore Viola tuttavia precisa che la donna non avrebbe mai sporto denuncia. L’epilogo è stato tragico: Pietro Fiorentino lo ha detto e lo ha fatto. Ha ucciso l’ex mogliem la figlia di 8 anni, il cognato Hand Rindinella di 50 anni disabile e infine anche Nunzia Rindinella, la suocera di 77. Poi sale sul terrazzo e si ammazza.

Con precisione giunge l’orario della tragedia. Sarebbero state le 4 e 35. L’uomo aveva passato la notte nella casa dell’ex moglie perché da tempo voleva riconciliarsi con la sua famiglia. I corpi dei familiari, tranne quello di Hans, presentavano delle grosse ferite da taglio. Adesso sarà l’autopsia a chiarire il tutto. Nella notte gli altri abitanti della palazzina sono rientrati nelle loro abitazioni poiché esclusi pericoli strutturali.

Secondo sempre le voci dei vicini la donna ospitava a pagamento anziani e quindi la strage poteva anche avere dimensioni maggiori. Ma il Fiorentino avrebbe, sempre secondo le ricostruzioni, richiesto dei soldi all’ex moglie. Un ultimo dato che emerge dalle ricostruzioni è che il quarantenne avesse il vizio del gioco e quel lavoro di consegna pizze a domicilio spesso non gli bastava.

 

Un arresto per rapina a Castelvetrano

0

La Polizia di Castelvetrano ha arrestato Vincenzo Randazzo, di Castelvetrano, già sorvegliato speciale della P.S.,  sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a seguito di ordinanza emessa dal Tribunale di Marsala – composizione monocratica – quale responsabile dei reati di evasione, tentata rapina e rapina aggravata.

 

In particolare verso le ore 17,00 del 11.01.2012 allontanatosi arbitrariamente dalla sua abitazione di Castelvetrano, ove era sottoposto in regime di arresti domiciliari, dapprima perpetrava una tentata rapina in pregiudizio del gestore del distributore carburanti “IP”,” di via N. Sapegno di Castelvetrano. Non riuscendo nella rapina andava al distributore di carburanti “Esso” sito nella via Campobello, ove con fare minaccioso e con violenza nei confronti di un impiegato del distributore di carburanti, si impossessava della somma di euro 420,00,  che il dipendente custodiva in tasca della tuta da lavoro all’interno di un portafoglio.

 

Randazzo Vincenzo si allontanava a bordo della sua autovettura facendo perdere le proprie tracce. Quindi gli Agenti del Commissariato di P.S. di Castelvetrano, si mettevano alla ricerca attuando tutte quelle misure strategiche finalizzate alla sua localizzazione . Dopo le ricerche, veniva bloccato proprio nei pressi del Commissariato di P.S. di Castelvetrano e veniva dichiarato in arresto per i reati di evasione dagli arresti domiciliari presso la sua abitazione, tentata rapina e rapina in pregiudizio dei suddetti gestori di distributori carburanti.

Muore per eroina

0

Una ragazza marsalese di 20 anni è morta al culmine di un periodo di coma durato quaranta giorni. Il come sarebbe stato causato da un’overdose letale di eroina. Dalle prime ricostruzioni emerge che la giovane, al momento dell’assunzione della dose, si trovava in compagnia del fidanzato. Dopo quaranta giorni di coma in terapia intensiva, la ragazza è deceduta.

 

Muore dopo aver tentato il suicidio

0

Un uomo di 59 anni è deceduto dopo aver tentato il suicidio buttandosi da un ponte dell’autostrada A29(viadotto che collega Mazara e Campobello) nella mattinata di ieri e più precisamente intorno alle 11. I medici dell’ospedale di Mazara del Vallo, Abele Ajello, hanno operato l’uomo sottoponendolo ad un delicato intervento per salvare la vita a C.V. L’uomo, al momento del tentato suicidio, aveva addosso un casco. Questo gli ha evitato, probabilmente, la morte sul colpo.

Preso un latitante a Mazara

0

Al termine di una articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Marsala  (PM dr. Bernardo Petralia), nel pomeriggio  di ieri, personale della Polizia di Stato della Sezione Investigativa del  Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo ha tratto in arresto in quel centro il latitante Giuseppe Bastone, pluripregiudicato di 46 anni di Mazara del Vallo

 

BASTONE si era reso irreperibilelo scorso 24.04.2010 mentre era agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Mazara del Vallo e deve scontare una pena complessiva di 11 anni e 3 mesi di reclusione perireati di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, ricettazione, furto, evasione

 

Inserito nella criminalità mazarese dedita alla consumazione di reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, il 23 giugno 2010 era stato tratto in arresto per traffico internazionale di sostanze stupefacenti nella città di Anversa (Belgio), insieme a Paolo Lumia e Enrico Maria Bianco nell’ambito di un’indagine condotta dalla Polizia Belga in contrasto al narcotraffico internazionale che aveva sequestrato 283 Kg di cocainaoccultata in attrezzature per il fitness e 260.000 Euro in contanti.

Nel settembre dello stesso anno BASTONE era tornato in libertà su cauzione rendendosi definitivamente latitante.

Secondo le indagini condotte dagli investigatori del Commissariato di Mazara del Vallo, Giuseppe BASTONE si era spostato in Spagna per trascorrere latitanza dove è stato localizzato nella città di Barcellona grazie alla collaborazione delle autorità Iberiche e dell’Interpol, che indagavano su Paolo Lumia, originario di Mazara del Vallo ed esperto narcotrafficante (già coinvolto nell’operazione Lampara condotta nel marzo 2011 dalle Squadre Mobili di Trapani e di Palermo che aveva sgominato un traffico internazionale di cocaina tra Spagna ed Italia finanziato dalla famiglia mafiosa di Bagheria).

Proprio il BASTONE aveva sostituito il LUMIA (all’epoca ancora detenuto in Belgio) al vertice dell’organizzazione criminale d’appartenenza facendo base clandestinamente in un casinò ristorante della città catalana da dove presumibilmente gestiva gli illeciti affari foraggiando i suoi sodali attraverso un complesso sistema di money tranfer.

 

Nel settembre scorso il BASTONE (che viene detto il gatto per la sua capacità di sfuggire alle ricerche di Polizia) temendo di essere stato rintracciato in Spagna, faceva ritorno in Italia sotto falso nome.

Nelle scorse settimane gli uomini del Commissariato di Mazara del Vallo avevano riscontrato dei movimenti di denaro che lasciavano presagire la presenza del BASTONE in città ed in particolare presso l’abitazione di una donna mazarese P.G. di 48 anni denunciata a piede libero per il reato di favoreggiamento.

Nel pomeriggio di ieri le pattuglie “Pegaso” del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo appostate presso l’abitazione della donna (un appartamento ubicato nella Casbah – il reticolato di stradine del centro storico della città mazarese) notavano uscire dal tetto un uomo indossante un casco il quale, dopo esser passato di casa in casa camminando sui tetti delle abitazioni, riusciva a guadagnare la strada ove era parcheggiato uno scooter a bordo del quale, rapidamente di dileguava in quelle stradine.

Dopo un breve inseguimento i Poliziotti bloccavano il fuggitivo identificandolo per il latitante oggi arrestato.

Il BASTONE che non ha opposto alcuna resistenza, si è complimentato con gli investigatori che l’hanno catturato ringraziandoli per averlo liberato da quella latitanza che ha definito come la sua personale “odissea”.

 

L’arrestato è stato associato alla  Casa Circondariale di Marsala per l’espiazione della pena.

 

Ombra si dimette

0

Salvatore Ombra non è più il Presidente dell’Airgest. Proprio questa mattina la sua lettera di dimissioni è stata recapitata al Presidente della Provincia Mimmo Turano.

Nella lettera si legge: “Me ne vado perchè è cambiata la governance”. Seguiremo con attenzione la vicenda a partire da domani.

 

 

 

Preparazione a grandi sfide

0

Pagina sportiva dedicata al calcio. Partiamo dalla Serie D. Il Marsala ha svolto ieri una doppia seduta; in mattinata allenamento in palestra per un lavoro di potenziamento e poi sul campo per la tattica mentre nel tardo pomeriggio la compagine ha svolto un riscaldamento, possesso palla ed esercitazione tattica. Oggi invece partitella in famiglia, la classica del giovedì. La squadra di mister Sciacca si prepara così alla sfida di domenica alle 14.30 contro il Noto, partita importante perché in caso di vittoria garantirebbe al Marsala di avvicinarsi sempre di più alla testa della classficia in Serie D. In Prima divisione prosegue la preparazione del Trapani di Boscaglia per la sfida di domenica al Provinciale contro il Piacenza. Dopo il doppio allenamento della giornata di ieri in cui la squadra è stata impegnata nella mattinata in un lavoro prettamente fisico, mentre nel pomeriggio al Sorrentino in una seduta intensa con il pallone,  i granata oggi svolgeranno la seduta di lavoro allo stadio Provinciale. Nell’incontro con la stampa del giovedì inteverranno presso la sala stampa Franco Auci Salvatore Gambino e Mimmo Provenzano. Ad arbitrare Trapani-Piacenza invece  è stato chiamato Daniele Martinelli della sezione di Roma 2.

 

Marrocco visita i lidi

0

Nella mattinata di ieri il capogruppo all’Ars di Fli, Livio Marrocco, unitamente al presidente del consiglio comunale, Giuseppe Cruciata hanno fatto un sopralluogo nei lidi di Castellammare del Golfo danneggiati dal maltempo che si è abbattuto nelle nostre zone nei giorni passati. Con loro anche alcuni consiglieri comunali e gli operatori turistici. “Abbiamo riscontrato danni ingenti, certamente di decine di migliaia di euro”, ha dichiarato Marrocco, precisando inoltre che “gli imprenditori coinvolti stanno preparando un resonconto dettagliato e lo faranno avere al Comune. Il nostro gruppo consiliare presenterà un atto d’indirizzo per un immediato intervento a sostegno degli operatori danneggiati. Da parte mia – chiosa Livio Marrocco – verificherò la possibilità che la Regione preveda esenzioni o abbattimenti dei tributi per gli operatori dei lidi”.

Alcamo
cielo sereno
22.1 ° C
26.8 °
22.1 °
54 %
0.8kmh
0 %
Sab
30 °
Dom
30 °
Lun
31 °
Mar
30 °
Mer
29 °