La palestra di contrada Tre Santi gremita per partecipare all’assemblea cittadina organizzata di concerto tra l’amministrazione comunale e il “Comitato dei cittadini 9 dicembre”. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Sebastiano Bonventre, il vicesindaco, Giacomo Paglino, l’assessore alle finanze, Gianluca Abbinanti, l’assessore alle attività produttive, Massimo Melodia, il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Scibilia e alcuni consiglieri comunali. Ma oltre ai portavoce delle istituzioni sono intervenuti i rappresentati di alcune associazioni e i singoli cittadini, tutti a ribadire le attuali enormi difficoltà delle famiglie, per il carovita diventato ormai praticamente insostenibile, manifestando il generale malcontento, a partire dalle cartelle pazze della Tares, passando per la questione occupazionale e l’eterno problema dell’acqua, a quello dei costi della politica. Nonostante i fischi e le contestazioni soprattutto iniziali l’assemblea è andata avanti: sindaco e assessori hanno evidenziato come i sempre più incisivi tagli alla spesa pubblica da parte dei governi nazionale e regionale, costringano gli enti locali a maggiorare i propri tributi. Bonventre, a onor di cronaca, nonostante le diffidenze iniziali del pubblico, mostrate anche apertamente, ha comunque raccolto l’approvazione dei presenti, in particolare quando ha annunciato che si è rifiutato di firmare il documento che attribuisce i premi di produttività ai dirigenti e di essere disposto ad andare a Roma, con tanto di fascia tricolore, a manifestare le complesse problematiche dei Comuni e i disagi dei cittadini, facendo – in pratica – intendere di essere dalla loro parte. Intanto oggi, tornando alla TARES, il comune fa sapere che l’ufficio tributi sta predisponendo una nota tecnica di chiarimento volta alla corretta lettura degli avvisi già ricevuti, onde evitare di recarsi inutilmente c/o presso gli uffici di via padre pino Puglisi, qualora gli avvisi non contengano errori di sorta, anche se ieri lo stesso primo cittadino, non ha escluso l’eventualità, per fare chiarezza una volta per tutte sul pasticcio delle cartelle pazze, di riemettere nuovamente tutte le bollette. Tutti d’accordo su un punto, comunque: che incontri come quello di ieri si ripetano più frequentemente in futuro, quantomeno per fare percepire alla gente comune la vicinanza di coloro che la amministrano.
Alcamo, Blues Festival: oggi gran finale
Si conclude oggi la XX edizione del Summertime Blues Festival di Alcamo, winter Edition. Alle ore 21,00 sul palco di Piazza Ciullo, i Red Light, band siciliana formata nel 2010 dall’ unione di quattro musicisti che, pur se in diversi gruppi musicali, avevano già calcato per anni i palchi del blues dell’isola e non solo. A seguire, gran finale con The Harlem Spirit of Gospel featuring Anthony Morgan. Il gruppo è diretto dal pluripremiato Anthony Morgan, un artista di grandissimo talento che pazientemente ed accuratamente ha selezionato alcune delle voci più uniche di New York: i membri dell’Harlem Spirit of Gospel hanno di fatto suonato nei più importanti cori gospel del mondo. Il sound dell’ ensemble è molto versatile e spazia dal Gospel, al Jazz, al Pop e al R&B creando un feeling davvero unico e coinvolgente. Nei loro precedenti tour italiani hanno toccato alcune tra le sedi più prestigiose della nostra penisola entusiasmando il pubblico dell’Auditorium di Roma, il Teatro Smeraldo e lo storico club Blue Note Milano, e sono stati ospiti della trasmissione televisiva Scalo 76, trasmessa da RAI 2 e presentata da Daniele Bossari.
L’on. Palmeri a Bonventre: “il bue dice cornuto all’asino”
Valentina Palmeri, deputato all’Ars del Movimento 5 stelle non le manda a dire e risponde con una nota al sindaco di Alcamo Sebastiano Bonventre che, ieri , durante l’assemblea cittadina, aveva fatto notare, con una certa veemenza la sua assenza ad un così importante incontro: “Mentre mi trovavo in commissione bilancio per cercare, con gli altri portavoce, di correggere l’impresentabile finanziaria presentata dal Governo, ho saputo che il sindaco bonventre strumentalizzava la mia assenza durante l’assemblea cittadina svoltasi oggi nella palestra Tre Santi”- si difende la Palmeri, che commenta piccata: “Sembra un po’ la storia in cui il bue dice cornuto all’asino; mentre noi stiamo lavorando senza interruzioni in tutto il periodo di festività natalizie, con umiltà, per cercare di tutelare tutti i siciliani, il sindaco di Alcamo, notoriamente assente, espressione di continuità dell’amministrazione che ha provocato i danni in discussione, mi accusa di non essere presente! “Prima di accusare l’assenza dei deputati regionali, – continua il deputato a 5 stelle nella nota – dovrebbe fare un esame di coscienza e domandarsi se ha intenzione di fare il sindaco, il professore o il medico, atteso che continua a svolgere contemporaneamente tutte e tre le professioni, in particolare la prima con risultati quasi disastrosi. Alcamo ha bisogno di un sindaco a tempo pieno e non part-time, bonventre decida cosa vuole fare, prima di scaricare su altri le proprie incapacità!” E conclude con un secco invito: “Mentre continueremo ad oltranza a lottare articolo per articolo sulla correzione della legge di stabilità, fino a capodanno, auguro al vacanziero sindaco di cominciare a lavorare nell’anno che verrà, e lasciare queste ridicole strumentalizzazioni ai professionisti dei disastri, ossia i politici di professione… lui è sempre in tempo a tornare a fare il suo lavoro a tempo pieno, il che sarebbe senz’altro auspicabile”.
All’Alcamo il Memorial Lauria
L’Alcamo ha vinto il triangolare del Primo Memorial Giuseppe Lauria disputatosi al Catella.
Hanno partecipato i bianconeri padroni di casa, il Salemi e il Castellammare. L’Alcmao ha battuto entrambe, 5-1 il Salemi e 2-0 il Castellammare. Poca gente sugli spatli per ricordare il Presidente Giuseppe Lauria che portò i bianconeri dalla Promozione alla serie C in due anni con due promozioni consecutive.
Crocetta sempre più solo
Dopo essere andato sotto per la proroga dei commissari alle province Crocetta perde ancora pezzi all’Ars. La discussione in commissione bilancio va avanti con i fuochi artificiali e Bianchi dopo aver ritirato la norma sulle case abusive ha ritirato anche la riforma delle società partecipate su pressione del presidente Nino Dina (Udc) che sfruttando le perplessità di vari altri deputati ha chiesto «un disegno di legge autonomo per una riforma tanto delicata».
Il piano del governo prevedeva, tra l’altro, il salvataggio di Sicilia e Servizi, che gestisce tutti gli apparati informatici della Regione ma che era avviata alla liquidazione. Bianchi ha scelto di soprassedere conservandosi la carta della presentazione dell’emendamento direttamente in aula, ma nulla ha potuto poi contro il no della commissione a un articolo che avrebbe inasprito i controlli sui bilanci di enti regionali e società varie: soppresso anche questo.
Bloccati anche i contratti per i dirigenti e ora Crocetta che vuole continuare dritto per la sua strada nonostante tutto rischia di cadere e si prospettano le elezioni.
E’ morta Alessandra Siragusa
E’ morta Alessandra Siragusa, già parlamentare del PD e assessore a palermo con Orlando durante la Primavera Siciliana negli anni 90.
Si è spenta dopo una breve malattia.
Nel 1985 diventa consigliere di quartiere, dal 1990 al 1993 consigliere comunale di Palermo, venendo eletta prima con la Democrazia cristiana dell’area Mattarella e poi con la Rete. Nel dicembre del 1993 viene scelta dal sindaco Leoluca Orlando come assessore alla pubblica istruzione, carica che mantiene fino al dicembre 2000.
Alle elezioni politiche del 2008 conquista un seggio alla Camera col Pd.
Alle politiche del 2013 si candida al Senato in Sicilia con il Pd ma non viene eletta.
Incendiata casa ad Alcamo Marina
Incendio ai danni di una casa disabitata ad Alcamo in Contrada Canalotto.
Il proprietario non vive in Italia e i Carabinieri che si stanno occupando del caso non escludono alcuna pista. L’incendio sembra di natura dolosa, sul posto i Carabinieri e i Vigili del fuoco che stanno accertando le cause.
Sull’identità invece del’uomo trovato morto ad Alcamo on il corpo in avanzato stato di decomposizione e mancante degli arti i Carabinieri stanno cercando di risalire all’identità definitiva dopo aver trovato un braccialetto addosso all’uomo con un nome e cognome rumeno. Non si esclude che il nome sia dello scomparso ma i Carabinieri stanno cercando di capire chi è l’uomo trovato morto e le cause della morte.
Tares, Alcamo, Paglino: “Precari dovranno raccogliere i rifiuti”
Per il Vice Sindaco Gino Paglino i precari di Alcamo dovranno accettare di pulire Alcamo marina e di essere utilizzati per la raccolta dei rifiuti per risparmiare 260 mila euro che il Comune da all’Aimeri per la raccolta dei rifiuti della zona marinara. In più le isole ecologiche dovranno funzionare.
All’indomani dell’assemblea pubblica diverse le impressioni e le decisioni. Il comitato cittadino con Vittorio Ferro ha deciso di presentare una serie di punti programmatici all’amministrazione, per ABC il Sindaco non è stato soddisfacente nelle risposte.
Ora da oggi potenziato l’ufficio per rispondere ai cittadini e prima rata postergata al 24 gennaio.
Operazione Eden: torna libero Aldo Licata
Il Tribunale del riesame di Palermo ha rimesso in libertà Aldo Licata, finito in manette lo scorso 13 dicembre nell’ambito dell’operazione antimafia “Eden”, con l’accusa di avere favorito la candidatura all’Ars della sorella Doriana. L’accusa nei suoi confronti, in particolare, è di scambio elettorale politico-mafioso perché si sarebbe rivolto ad esponenti di Cosa Nostra di Campobello di Mazara per ottenere voti. Adesso il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare per “carenza del grave quadro indiziario”. Doriana Licata ha sempre manifestato la sua fiducia nei confronti del fratello e della magistratura: già all’indomani dell’arresto aveva rassegnato le sue dimissioni da tutte le cariche che ricopriva all’interno dei Democratici Riformisti – quella di vicesegretario regionale e segretario provinciale – “perché non potrei svolgere il mio compito serenamente” – aveva dichiarato.
(Nella foto: Doriana e Aldo Licata)
Alcamo, MODi ai consiglieri: “rinunciate ai gettoni”
Fanno ancora discutere le ultime sedute del consiglio comunale di Alcamo, che hanno fatto indignare moltissimi alcamesi, soprattutto per l’attenzione rivolta all’intitolazione di una via allo statunitense Paul Harris, fondatore del Rotary Club, piuttosto che a questioni più pratiche e più incisive per la vita di ognuno. Da qui l’appello dell’associazione MODi a tutti i componenti del massimo consesso civico: “Vista la stridente contraddizione tra i gravi problemi economici dei cittadini, imputabili anche all’inefficienza e ai costi della politica, e l’insensibilità mostrata dalla politica locale, che in contemporanea alle recenti manifestazioni di popolo si riuniva nella sedute del 19 e del 20 dicembre 2013 del Consiglio Comunale per affrontare argomenti a dir poco futili, MODi invita tutti i consiglieri comunali a compiere un gesto di buon senso restituendo alla collettività i relativi gettoni di presenza da destinare a favore di persone bisognose che non vivono una quotidianità dignitosa”.