14.8 C
Alcamo
martedì, Maggio 13, 2025
Home Blog Page 162

Emergenza siccità. Cento milioni di euro per gli agricoltori siciliani

0

Cento milioni di euro per gli agricoltori siciliani per contrastare e prevenire i danni causati dalla siccità. Cinquanta milioni sono già stati stanziati e saranno erogati attraverso un bando, pubblicato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura e relativo al Piano di Sviluppo Rurale. Gli altri 50 milioni di euro saranno resi disponibili entro fine anno. «Un aiuto concreto all’agricoltura siciliana – afferma il presidente della Regione Renato Schifani – che sta pagando un prezzo altissimo a causa dell’emergenza idrica di quest’anno. Si tratta del secondo intervento rivolto al settore dopo quello congiunto Stato-Regione di fine agosto del valore di circa 40 milioni. Siamo al fianco degli agricoltori siciliani.

Stiamo lavorando senza sosta per affrontare l’emergenza.  Il  sostegno si è concretizzato grazie alla interlocuzione con il commissario Ue  sull’emergenza che sta vivendo la Sicilia. I finanziamenti consentiranno la realizzazione e il miglioramento dei sistemi di razionalizzazione delle acque per le finalità agricole e zootecniche. Ma anche la realizzazione di bacini di infiltrazione per la ricarica delle falde e lo stoccaggio sotterraneo delle acque. Ed ancora il recupero e il trattamento delle acque reflue e l’introduzione di sistemi di misurazione, controllo, telecontrollo e automazione.

I beneficiari dei finanziamenti sono i singoli agricoltori o associazioni di agricoltori. Ma anche gli enti pubblici, tra cui Comuni (anche consorziati tra di loro), enti gestori, enti pubblici delegati a norma di legge in materia di bonifica. L’unica condizione è che ci sia un collegamento tra l’investimento intrapreso e il potenziale produttivo agricolo. La scadenza per l’esecuzione degli interventi finanziati è il 30 settembre 2025. I progetti possono avere un costo massimo di 300 mila euro, con un contributo pari all’80 per cento. Ennesimo stanziamento ma gli agricoltori lamentano ritardi nell’erogazione dei fondi che rischiano di restare solo come annunci della Regione.

Azzardo patologico, incontri ad Alcamo per titolari sale gioco

0

Un progetto sul gioco d’azzardo patologico che coinvolge i titolari della sale da gioco ad Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi Segesta per la formazione e collaborazione dei titolari dei centri scommesse. Due incontri ad Alcamo al Collegio dei gesuiti e l’ultimo in programma giovedì prossimo dalle 14.30 alle 16.30.

L’iniziativa ha lo scopo di prevenire e curare la dipendenza dal gioco d’azzardo patologico tramite un percorso di sensibilizzazione curato dal servizio dipendenze dell’Asp di Trapani per il Distretto socio sanitario n. 55 di cui l’assessorato ai Servizi Sociali di Castellammare del Golfo fa parte con Alcamo e Calatafimi Segesta. Sono sempre più numerosi i ludopatici in carica al Ser D di Alcamo, diretto da Vincenzo Trapani che con la sua equipe ha messo in atto questa iniziativa. Soni una trentina nei tre Comuni del Distretto le sale gioco. La collaborazione dei titolari per collaborare alla prevenzione segnalando eventuali sospettati di frequentatori presi da gioco patologico, In provincia di Trapani nl 2023 si sono volatilizzati 736 milioni di euro con una spesa pro capite per abitante di tremila 306 euro. Nel 2022 sono stati spesi 620 milioni di euro nei Comuni della Provincia. La provincia di Trapani  è al 91esimo posto in Italia”.  Con “Gratta e vinci” e vari giochi on line ad Alcamo si sfiora la spesa di 90 milioni di euro. Al primo posto con oltre 60 milioni i giochi on line e a seguire i biglietti del Gratta e Vinci. In provincia di Trapani operano cinque Ser.D che si occupano anche delle ludopatie “ma le persone prese in carico- dice Vincenzo Trapani direttore del servizio dipendenze patologiche e del Ser.D di Alcamo- sono poche rispetto alla vastità delle ludopatie”.  Ad Alcamo “sportello ascolto” nelle le scuole da parte degli operatori del Ser. D, Ora programmati incontri con i gestori delle sale gioco per la prevenzione e cura. Intanto continua a  rimanere inutilizzato al Ser  D, per lungaggini burocratiche,  lo stimolatore magnetico transcranico, acquistato quasi 4 anni fa. Si tratta di un’apparecchiatura che viene orientata verso quelle aree particolari della corteccia  cerebrale che si ritengono coinvolte nei processi patologici di vari  disturbi quali la dipendenza dalla cocaina e gioco d’azzardo

Aumentano i maltrattamenti alle donne in provincia di Trapani

0

Femminicidi,  stalking, maltrattamenti in famiglia. Le cronache quotidiane sono piene di questi reati. C’è una escalation che sembra  non si possa fermare. E’ allarme Codice rosso anche in provincia di Trapani. Infatti, i casi di stalking e maltrattamenti in famiglia sono in aumento. Lo scorso mese di ottobre, i carabinieri delle Compagnie di Marsala, Mazara del Vallo e Castelvetrano, hanno eseguito sette misure cautelari per atti persecutori e maltrattamenti. C’è stato anche un arresto in flagranza di reato. Un trend in crescita in provincia. Un fenomeno che continua ad essere ben radicato nonostante l’incalzare della magistratura e delle forze ordine. E molti casi di violenza che si consumato tra le mura domestiche ancora oggi, peraltro, sono coperti dall’atteggiamento omertoso delle vittime che non denunciano per paura di ritorsioni. Vittime costrette a subire in silenzio le vessazioni, le umiliazioni, le aggressioni fisiche. Destinatari dei provvedimenti, eseguiti dai militari dell’Arma nell’arco di un mese, sei uomini e una donna. Nei loro confronti è scattato l’allontanamento dalla casa familiare e il contestuale divieto di avvicinamento alla persona offesa a seguito degli episodi di violenza nei confronti di coniugi, familiari e conviventi. A Marsala, i carabinieri hanno arrestato, in flagranza di reato, un 19enne per violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai propri genitori, persone offese, emesso nei suoi confronti nello scorso mese di luglio. Il giovane, a seguito dell’udienza di convalida, è stato poi sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Terza vittima della strada in pochi giorni, nel Palermitano. Muore venticinquenne

0

Una scia di sangue, sulle strade, che sta davvero diventando preoccupante. Un’altra distrazione fatale e un giovane 25enne, mentre stava rientrando a casa, ha perduto il controllo dell’auto e si è schiantato contro un muro. La tragedia si è verificata ieri sera. Emanuele Favaloro nell’incidente stradale avvenuto lungo la statale 186, all’altezza di Piano Tavernella, lungo la strada che avrebbe riportato il giovane nella sua casa di Pioppo, dalla moglie e dal piccolo figlio di soli 4 anni. Il violento schianto è avvenuto intorno alle 20.30. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri della stazione di Pioppo, intervenuti poco dopo l’impatto, il giovane venticinquenne stava dirigendo verso Pioppo quando, per cause poco chiare e ancora da accertare, la sua autovettura, una Hyundai Atos di colore grigio, avrebbe iniziato a derapare in prossimità di una curva per poi schiantarsi contro il muretto che delimita la carreggiata. Tra le ipotesi c’è comunque quella di un colpo di sonno alla guida, che potrebbe avere fatto uscire di strada il giovane, terza vittima della strada nel giro di pochi giorni nel Palermitano. I soccorritori del 118 arrivati a bordo di un’ambulanza hanno prestato le prime cure ad Emanuele Favaloro e, resisi conto della gravità della situazione, lo hanno immediatamente accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale più vicino, l’Ingrassia di corso Calatafimi, a Palermo, dove poi è deceduto. L’utilitaria incidentata è stata sequestrata per accertamenti e portata in un deposito giudiziario. La Procura non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia e dunque la salma di Favaloro è stata riconsegnata ai familiari per consentire la celebrazione dei funerali.

Alcamo, si infila in un garage forse per rubare ma viene bloccato

0

Stava aspettando in auto con moglie e due figli che si chiudesse la saracinesca del garage quando ha notato un’ombra che si aggirava attorno alla macchina. Ad un tratto si è infilato all’interno del garage quando la saracinesca stava ormai per chiudere l’ingresso. L’avventura è di un professionista alcamese che abita nel centro storico con strade quasi al buio con la nuova illuminazione, ma le proteste al Comune arrivano da tutta la città. L’unica cosa sulla quale il Comune non risparmia energie sono le autorizzazioni ad installare pedane davanti a locali che restringono notevolmente la carreggiata e marciapiedi mettendo a rischio l’incolumità dei pedoni. E non è finita presto compariranno altre pedane nel viale Europa installate sotto i marciapiedi. Il professionista che ha visto entrare nel garage un individuo ha immediatamente fatto la segnalazione alle autorità. Risposta? Non abbiamo macchine per intervenire si rivolga ad altra forza dell’ordine e la segnalazione è arrivata sino a Trapani. Solo dopo un’ora sono arrivate le forze dell’ordine, quando il luogo si poteva raggiungere in pochi minuti. L’uomo che è entrato nel garage forse  riteneva  che ci fosse una porta che comunicava con l’appartamento.  È rimasto dentro sino all’arrivo delle forze dell’ordine che lo hanno identificato per poi andare via.

Foto https://depositphotos.com/

Processo Maniaci, in appello PG chiede 9 anni. Sentenza prima di natale

0

Nove anni e mezzo e 4 mila euro di multa per estorsione e diffamazione. È stata parecchio pesante la richiesta di condanna avanzata dal procuratore generale di Palermo, Giuseppe Fici, ai danni di  Pino Maniaci, giornalista e factotum dell’emittente televisiva Telejato di Partinico. Si tratta del processo d’appello nato dall’operazione di polizia Kelevra del 2016. Il vulcanico personaggio televisivo in primo grado era stato assolto dalle accuse di estorsione e condannato per la diffamazione a un anno e 5 mesi nei confronti di un altro giornalista partinicese, Michele Giuliano da anni residente ad Alcamo, dell’artista Gaetano Porcasi e di Nunzio Quatrosi, altro volto molto noto nelle tv locali. Pino Maniaci è accusato di avere utilizzato il suo potere mediatico per fare pressioni su alcuni amministratori dei comuni di Partinico e Borgetto per costringerli a pagare in cambio di interviste riparatorie alle gravi accuse da lui stesso lanciate nei loro confronti durante trasmissioni televisive e telegiornali. Le parti civili costituitesi a processo sono assistite dall’avvocato Salvatore Bonnì. La prossima udienza davanti alla corte presieduta da Luciana Caselli è fissata per il 18 dicembre e sarà la volta delle arringhe dei legali di Pino Maniaci, Bartolomeo Parrino e Antonio Ingroia. I due avvocati in primo grado erano riusciti a dimostrare che in realtà il denaro ottenuto dall’ex sindaco di Borgetto, Gioacchino De Luca, non erano frutto di un’estorsione, ma del pagamento di una pubblicità messa in onda su TeleJato per conto della moglie dell’ex primo cittadino, titolare di un’attività commerciale.

Qualità della droga sequestrata, protocollo fra ASP di Trapani e Procure

0

L’identificazione della qualità dei sequestri di strada degli stupefacenti da parte degli organi inquirenti sarà effettuata dal Laboratorio di Farmaco tossicologia di II livello dell’UOC Sanità pubblica dell’Asp di Trapani. È una delle previsioni del protocollo d’intesa, siglato nella sala conferenze “Paolo Borsellino” dell’azienda sanitaria trapanese, dal Direttore generale dell’ASP Trapani Ferdinando Croce e dai procuratori della Repubblica di Trapani, Gabriele Paci, e di Marsala, Fernando Asaro. Il laboratorio diretto dall’alcamese Anna Maria Messana, che fa capo al Dipartimento di Prevenzione e ha sede al palazzo “Tulipano” della Cittadella della Salute, consente anche di verificare i risultati degli screening tossicologici di primo livello dei contenuti alcolici nel sangue e nelle urine, e di effettuare esami e procedure riguardanti la medicina legale. “La nostra struttura – ha spiegato il manager Ferdinando Croce – è dotata di attrezzature all’avanguardia e strumentazioni mirate, che garantiscono un elevato standard di qualità tecnico-analitica, anche in relazione alla necessaria attenzione verso gli aspetti medico legali. Tra queste, due spettrometri di massa, un microscopio ottico, e congelatori con il sistema di identificazione e di tracciabilità RFID”. Quello dell’ASP Trapani è tra i pochi laboratori abilitati per determinate attività medico-legali. Finora le procure della provincia trapanese inviavano gli esami da effettuare ad altre strutture autorizzate, fuori territorio, con un inevitabile allungamento dei tempi per l’acquisizione dei referti che oggi, grazie alla sottoscrizione del protocollo con l’ASP di Trapani, potrà essere sostanzialmente azzerato.

Alcamese fra i ‘maciste’ d’Italia. Barone vice-campione nazionale di PWL (VIDEO)

0

E’ alcamese uno dei ‘macisti’ d’Italia fra coloro che si cimentano nella specialità più competitiva del powerlifting, disciplina sportiva basata su forza e potenza. Luigi Barone, 25 anni, si è recentemente laureato vice-campione italiano al termine delle gare svoltesi a San Zenone al Lambro, nel milanese. Il pesista alcamese, trasferitosi da un anno e mezzo per lavoro in provincia di Bergamo, ha messo assieme nelle tre prove qualcosa come 780 chilogrammi: 190 nella panca piana, 285 nello squat e 305 nello stacco da terra. Barone è stato battuto dal campione italiano ed europeo, una delle leggende del powerlifting Edoardo Mazzucchelli, soltanto per un peso complessivo di 18 chili e mezzo. Venticinque anni compiuto lo scorso mese di giugno, il maciste alcamese è laureato in scienze motorie e per alcuni anni è stato anche istruttore in alcune palestre. Adesso lavora alla Brembo e si allena con la CrossFit Orobica nella squadra Bergamo Powerlifting guidata dall’istruttore Roberto Gerolimon. Una grande passione verso le prove di forze, quella di Luigi Barone, cominciata ad Alcamo fin da giovanissimo. Poi l’impegno nel crossfit e soprattutto quello nel powerlifting perfezionato dopo il suo trasferimento in provincia di Bergamo. Adesso il secondo posto ai campionati italiani a poca distanza dal campione europeo Mazzucchelli. In Italia il powerlifting, disciplina competitiva nella quale ogni atleta è impegnato nel sollevamento del massimo peso possibile in tre esercizi (squat, panca piana e stacco da terra), è gestito dalla Federazione Italiana Powerlifting è un’organizzazione indipendente, affiliata alla European Powerlifting Federation e all’International Powerlifting Federation (IPF), riconosciuta a livello mondiale dal CIO, il Comitato Internazionale Olimpico.

 

Piccolo teatro di Alcamo, al via le rappresentazioni

0

Al via domani mattina  il ciclo di rappresentazioni  promosse dal Piccolo teatro di Alcamo. Primi spettatori gli alunni della Nino Navarra che domani a partire dalle 10 assisteranno a “Le bisacce del Lupinaio”, fiaba liberamente trattata da novelle di Luigi Capuana, per la regia di Franco Regina. C’era una volta un pover’uomo, con moglie e una figlia, che campava sé e la famiglia vendendo i lupini. Attorno a questa figura si snoda la recita degli attori Carlo Suppa, Antonino Sanclementi, Rita Vaiasuso, Mario Impellizzeri, Emily Mirabella, Mimmo Mondo, Carla Ferro, Chiara Piccichè, Chiara Calandrino, Giuseppe Lipari e Fabrizio Negrelli. La fiaba sarà recitata da domani mattina fino a venerdì per le scuole. Ingresso libero anche venerdì sera, ora 21, per gli spettatori sino ad esaurimento dei posti che sono 490, Dal primo dicembre il via alla Quattordicesima edizione del teatro amatoriale che per la prima vedrà sul palcoscenico del teatro Cielo  una compagnia nissena con la commedia “Gatta ci cova”. Il 10 gennaio parte la 40esima edizione della rassegna della prosa e dello spettacolo  in totale sette. Giorno 11 dicembre al via del calendario di “Sabato al teatro” con 4 appuntamenti. In totale sono diciassette le rappresentazioni, alcune con attori e attrici del Piccolo teatro che si appresta a celebrare, 2025, i cinquanta anni di attività, Continua ad avere anche il grande merito di far venire ad Alcamo compagnie nazionali. Le decine di locandine appese nella sede della via Tenente Francesco Paolo Lucchese testimoniano la venuta ad Alcamo di attori e attrici che hanno fatto la storia del teatro italiano. Il Piccolo teatro, presieduto da Felice Ciacio, con i laboratori per ragazzi, con il lavoro per le scuole, con la crescita all’interno di tanti giovani, con le attività socio-culturali rappresenta un’eccellenza alcamese e non solo che merita la massima attenzione che spesso non ha, da parte del Comune di Alcamo

Alcamo
cielo sereno
14.8 ° C
14.8 °
14.8 °
92 %
2.6kmh
0 %
Mar
21 °
Mer
21 °
Gio
23 °
Ven
21 °
Sab
21 °