Morte del pilota, familiari chiedono chiarezza su visita al pronto soccorso. Disposta autopsia

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Quel passaggio dal pronto soccorso dell’ospedale di Alcamo, nella notte fra venerdì e sabato, e quegli accertamenti diagnostici. Vogliono vederci chiaro i familiari di Emilio De Luca, il pilota di kart e organizzatore del GP di Castellammare del Golfo, colpito da morte fulminate, domenica pomeriggio sulla linea di partenza della gara. Per questo hanno richiesto alla procura, attraverso i loro avvocati, di fare chiarezza su quanto accaduto anche attraverso l’autopsia sulla salma del trentaquattrenne. L’esame si terrà all’istituto di medicina legale del Policlinico ‘Giaccone’ di Palermo alla presenza di un consulente medico nominato dal tribunale di Trapani e un medico legale indicato dall’avvocato della famiglia della vittima.

E’ stata quindi aperta un’inchiesta sulla morte di Emilio De Luca. Indagini che, ovviamente, non tralasceranno il fascicolo presente al pronto soccorso del San Vito e Santo Spirito di Alcamo. Qui il giovane uomo si era recato per un malore nella notte di venerdì ed era ritornato a casa alle 5,30 del mattino. Aveva poi effettuato sia sabato che domenica le prove libere e quelle cronometrate del GP di Karting sul circuito cittadino di Castellammare del Golfo. La sua gara, la classe 125 Day, era poi partita alle 16,30 circa per essere poi fermata per un piccolo incidente. La direzione di gara ha quindi sospeso la corsa e disposto il riallineamento. Proprio quest’episodio ha evitato una tragedia che poteva essere ancora più grave qualora De Luca avesse perduto la vita mentre era alla guida del suo mini-bolide a 100 chilometri orari.

La tragedia è invece avvenuta sulla linea di partenza, alle 16.45. Il trentaquattrenne ha appena avuto il tempo di sfilarsi il casco, appoggiarsi ad altri colleghi piloti e poi crollare a terra davanti agli occhi increduli di amici e familiari, anche della giovane moglie. A nulla è servito il lungo massaggio cardiaco praticato dai volontari specializzati del comitato di Alcamo della Croce Rossa. Ovviamente il GP, organizzato da PKS Motorsport, è stato dapprima sospeso e poi annullato.