L’operai ferito nella strage di Casteldaccia lascia il Policlinico. Passa in un centro riabilitativo

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Si concluso oggi il percorso di assistenza e cura al Policlinico di Domenico Viola, l’operaio partinicese coinvolto nell’incidente sul lavoro avvenuto lo scorso 6 maggio a Casteldaccia. L’uomo è stato trasferito a Villa delle Ginestre per proseguire il percorso di riabilitazione.

Il paziente, arrivato al Policlinico in condizioni disperate, dopo dieci giorni era uscito dalla terapia intensiva del dipartimento di emergenza diretto dal professore Antonino Giarratano e aveva proseguito le cure nell’unità operativa di Medicina interna e stroke care. In questo reparto di area medica a elevata competenza, diretto dal professore Antonino Tuttolomondo, aveva ricevuto il supporto continuato di tutti gli specialisti necessari a garantire un recupero funzionale organico e psicologico.

«Oggi – spiega Tuttolomondo – confermata la stabilità delle condizioni cliniche generali, respiratorie e il controllo della pressione arteriosa, si è provveduto al trasferimento presso la struttura di riabilitazione Villa delle Ginestre, dove il paziente potrà proseguire il percorso riabilitativo fisioterapico e logopedico già iniziato già durante la degenza in terapia intensiva e continuato durante la permanenza in medicina interna con stroke care».

Intanto i legali delle famiglie delle vittime hanno nominato i consulenti che, assieme ai periti designati dalla procura di termini Imerese si caleranno nella vasca fognaria killer in cui persero la vita cinque operai, due vivevano ad Alcamo, poi a Partinico, Palermo e San Cipirello. Insieme effettueranno un esame irripetibile nell’impianto di Casteldaccia che tuttora è sottoposto a sequestro.