“La vicenda che sta interessando la Salerniana non può lasciarmi indifferente”. Lo ha detto Rosalia D’Alì, assessore alla cultura del comune di Trapani che ha aggiunto: “Senza voler entrare nelle ragioni dell’acceso confronto che si è sviluppato in questi giorni, sono dell’avviso che la cultura e l’arte non dovrebbero mai dividere una comunità e che la questione dovrebbe essere affrontata con serenità e buona volontà. È necessario trovare tutti insieme una soluzione per far sì che questo grande patrimonio culturale e artistico della Salerniana venga tutelato e reso fruibile dai trapanesi e dai turisti. Abbiamo parlato per mesi di sinergie nel contesto della candidatura di Trapani a Capitale della Cultura e questo è davvero un banco di prova per tutti noi. Il mio è un invito a temporeggiare e mantenere la Salerniana negli spazi a piano terra della Vicaria, destinati a museo, – ha ribadito l’assessore alla cultura del comune di Trapani – in attesa che si completino i lavori di restauro previsti al Complesso San Domenico di Trapani”.
L’ipotesi era stata già avanzata, al direttore della collezione, Marco Nicodemo, un anno fa, dal comune di Trapani che adesso rilancia nuovamente la proposta. “Il complesso San Domenico potrebbe essere davvero il luogo idoneo per ospitare l’importante e nutrita collezione di opere della Galleria d’arte contemporanea. Non trattiamo questo argomento con sufficienza. Lasciare andar via questa pregiata collezione da Trapani è una sconfitta per tutti noi trapanesi e non. Sono convinta che, in questo territorio, più di altri, – ha concluso Rosalia D’Alì – la cultura e l’arte abbiano bisogno del sostegno appassionato di tutti, perché la cultura deve unire e non dividere, nè tantomeno può farsi strumento di propaganda politica”.
Nei giorni scorsi era intervenuto sulla questione anche il sindaco di Salemi, Domenico Venuti: “La provincia di Trapani e la Sicilia – aveva detto – non possono permettersi di perdere il patrimonio culturale rappresentato dalla collezione d’arte della Salerniana”. Per questo il primo cittadino, proprio per evitare che la storica collezione possa lasciare la nostra isola, aveva dato la sua disponibilità per trovare una giusta collocazione alle opere in territorio di Salemi. Venuti aveva chiesto quindi ai vertici della ‘Salerniana’ un incontro per trovare la giusta soluzione al problema.