Miglioramento Enoteca di Alcamo e consolidamento castello. OK a progetto esecutivo

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Lo schema di convenzione tra il Comune di Alcamo e il GAL di Castellammare del Golfo era stata sottoscritta lo scorso mese di settembre. Al centro dell’intesa la “RIFUNZIONALIZZAZIONE DELL’ENOTECA REGIONALE della SICILIA OCCIDENTALE” allocata al castello dei conti di Modica e il consolidamento parziale dell’antico maniero, simbolo della città di Alcamo.  Adesso, a distanza di quattro mesi, la giunta Surdi ha approvato il progetto esecutivo. Le opere saranno realizzate grazie al contributo del GAL di 578.616 euro.  La progettazione esecutiva era stata affidata all’architetto Vincenzo Arduino che si è occupato anche del coordinamento per la sicurezza.

Con i fondi elargiti dal GAL si andrà ad intervenire strutturalmente sul castello di conti di Modica che finalmente, dopo tanti anni, sarà oggetto di un parziale ma importante consolidamento. Inoltre all’interno dei locali che ospitano l’Enoteca Regionale della Sicilia occidentale, organismo varato con legge regionale nei primissimi anni duemila e soltanto adesso in fase di sviluppo, saranno effettuati interventi per organizzare migliori assetti logistici all’enoteca regionale presieduta Maria Possente.

L’importante vetrina gestita da un cda misto, pubblico e privato, è ripartita dopo quasi due decenni di silenzi grazie a un emendamento fatto inserire dall’ex deputata Valentina Palmeri nella finanziaria regionale maggio 2019. Grazie a tale provvedimento l’Enoteca regionale di Alcamo ha ottenuto contributi per 140 mila euro per mettere in campo varie iniziative: attività di marketing, creazione e diffusione di materiale promozionale, degustazioni professionali, organizzazione e partecipazione ad eventi promozionali specialistici, workshop, meeting ed eventi per la promozione dei vino.

La Regione  concesse quindi all’Enoteca un contributo così suddiviso: 60 mila euro per il primo anno, vale a dire il 2021, 40 mila per gli altri due anni (2022 e 2023). Un fondo da utilizzare per far conoscere e incentivare la vendita di vini dell’area occidentale della Sicilia, uno dei luoghi d’Italia maggiormente coltivati a vigneti e dove si producono ottimi vini.