‘Masaniello’, ridotta pena a Impellizzeri. Condanne confermate a madre e compagna

0
105

Assolto dal reato di danneggiamento e diminuzione delle aggravanti. Alleggerita in appello la pena per il pregiudicato alcamese Salvatore Impellizzeri, ventiquattrenne, coinvolto nell’operazione anti-droga ‘Masaniello’ messa a segno dalla polizia del commissariato di Alcamo nel luglio del 2021. Il giovane, che assieme alla madre e alla compagna aveva scelto il rito abbreviato, è stato adesso condannato dalla corte d’appello di Palermo a quattro anni e 20 giorni di reclusione nonché al pagamento di 2.533 euro di multa.

Impellizzeri, difeso dall’avvocato Giuseppe Mannina, in primo grado aveva invece subito una condanna a 5 anni e quattro mesi e 4.000 euro di multa. Sentenza di primo grado confermata anche in appello, invece, per la madre del giovane, Felicita Milazzo di 48 anni, e per la compagna del ventiquattrenne, Denise Gioè, 28 anni. Le due donne, difese rispettivamente da Mario Vitiello e Mario Sanacore, sono state quindi condannate a un anno e quattro mesi la prima (dovrà anche pagare le ulteriori spese processuali) e a due anni, sette mesi e 20 giorni la seconda più 7.934 euro di multa.

L’operazione della polizia del luglio del 2021 prese il nome ‘Masaniello’ perché proprio in quella via di Alcamo, a due passi da piazza Ciullo, si effettuavano le operazioni di vendita della droga. Erano state cinque le misure cautelari emesse dal Gip di Trapani eseguite dagli agenti del Commissariato di Alcamo e della Squadra Mobile, nei confronti di un intero nucleo familiare: madre, figli, cognato e nuora.

Le indagini dai poliziotti, scattate nel 2020, fecero luce su di un vasto giro di droghe, soprattutto marijuana e hashish, cedute a numerosi acquirenti, anche giovanissimi, con consegne ed ordini effettuati pure attraverso linee telefoniche di cellulari o sfruttando le applicazioni di messaggistica istantanea, wath’s app e telegram. La piccola via Masaniello, ubicata nel pieno centro cittadino di Alcamo, era stata trasformata dagli indagati in una vera e propria piazza di spaccio.