Ligotti si dimette, restano 4 assessori. A Castellammare azzeramento rinviato

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La giunta municipale di Castellammare del Golfo perde un pezzo. Nessun avvicendamento comunque e nemmeno alcun rimpasto, almeno per adesso. Le deleghe finora nelle mani dell’assessore Enza Ligotti sono state redistribuite fra gli altri componenti dell’esecutivo comunale castellammarese.

Lo stesso sindaco Nicola Rizzo ha assunto ad interim le pari opportunità mentre le altre deleghe della Ligotti sono state così spalmate: servizi sociali, pubblica istruzione e politiche giovanili a Maria Tesè, contenzioso e rapporti legali a Vincenzo Abate, servizi demografici al vice-sindaco Giuseppe Cruciata, arredo urbano a Leonardo D’Angelo. Le dimissioni di Enza Ligotti sono state presentate dall’avvocato castellammarese per sopraggiunti impegno di lavoro e di specializzazione. Non ci sarebbe alcuna dietrologia e nemmeno alcuna spaccatura nel cartello che sostiene il sindaco Nicola Rizzo. Resta però molto probabile, anzi pressocchè certo, che fra un paio di mesi la giunta castellammarese venga completamente ridisegnata.

Un vero e proprio azzeramento sia per rilanciare l’attività amministrativa ma anche per dare visibilità e incarichi a nuovi alleati. E’ il caso del movimento Via che adesso conta in consiglio un gruppo composto da 4 consiglieri comunali (Como, Crociata, Mistretta e Stabile). Le novità, però, restano congelate almeno fino a quando giungerò a compimento la vicenda giudiziaria Cutrara che vede coinvolto anche il primo cittadino Nicola Rizzo. Qualora l’esito fosse positivo, il primo cittadino potrebbe con serenità rimanere in sella e, soltanto allora, andrebbe a rimodellare sensibilmente la sua giunta.