Isola pedonale e centro storico, ad Alcamo mozioni opposte in Consiglio. Schieramenti compatti

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Due mozioni a confronto. Figurano all’ordine del giorno del consiglio comunale di Alcamo per la seduta di giovedì. Due mozioni che anticipano uno scontro che fa tornare alla ribalta il rilancio del centro storico dietro il quale si cela la volontà dei nove consiglieri dell’’opposizione perchè alcuni  debbono onorare una cambiale: ovvero la promessa, alle ultime elezioni amministrative, di abolire l’isola pedonale, nel tratto di corso che va da Porta Palermo a piazza Ciullo.  La mozione a firma di Giuseppe Stabile più nove riguarda “la riqualificazione del centro storico e la riqualificazione della Ztl nel corso stretto”. “Nelle more della definizione ed approvazione del   Piano del traffico – scrivono i dieci consiglieri – procedere immediatamente ed in via sperimentale alla riprogrammazione della zona  Ztl del corso stretto con tale orario: dal lunedì al venerdì compreso, chiusura al traffico del corso stretto dalle ore 18 alle 6 del mattino. Nelle ore di apertura al traffico sosta a pagamento massimo 30 minuti. Sabato, domenica e festivi chiusura al traffico h. 24.

Nel periodo natalizio o in occasione di manifestazioni ed eventi, la zona Ztl  potrà essere adattata alle esigenze”. Di parere opposto. Ovvero indietro non si torna e l’isola pedonale va mantenuta sono 11 consiglieri più Leonardo Maniscalchi della maggioranza che appoggiano l’amministrazione Surdi. Chiedono all’amministrazione comunale “di adottare un piano strategico per il rilancio del centro storico e di mantenere l’isola pedonale”. Va sottolineato che la giunta gode anche dell’appoggio del consigliere di Centrali, Pd e dei tre dell’Udc, che fino ad oggi hanno votato tutti i provvedimenti. Va sottolineato che Saverio Messana, Udc, presidente del consiglio comunale è contrario all’abolizione dell’isola pedonale e, lo stesso nel corso della precedente legislatura,  aveva sollecitato provvedimenti per rilanciare il centro storico dei quali si parla da oltre venti anni.

Lo stesso fronte dei commercianti del corso stretto non è riuscito mai a concertare unità di intenti su ciò che va fatto. L’isola pedonale non ha mai avuto vita facile. Petizioni, ordini del giorno in consiglio comunale, protesta dei commercianti caratterizza questa vicenda alla quale venne scritta la parola fine nell’aprile del 2015 grazie all’allora commissario comunale Giovanni Arnone. Questi accolse anche le proposte del comitato Basta Smog per la chiusura del corso stretto, che finalmente venne liberato da ingorghi ma soprattutto dai gas di scarico che ammorbavano l’aria. Negli anni tale zona del centro storica ha visto la fuga della maggior parte dei negozianti anche per la richiesta di canoni di locazione sempre più alti dei proprietari immobili. Per il rilancio del centro storico approvato di recente dalla giunta un progetto con una spesa di 550 mila euro. Intanto a difesa dell’isola pedonale è sceso in campo il movimento “Progettiamo Alcamo