‘Cappuccinelli’ Trapani, bazar della droga con guardiani e telecamere. Un arresto

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Un’abitazione di una palazzina popolare del Rione Cappuccinelli, quartiere trapanese, trasformata in bazar della droga con tante di videocamere di sorveglianza a circuito chiuso, ben 5, e robusto portone in acciaio. I carabinieri di Erice e Borgo Annunziata, con il supporto del XII Reggimento Sicilia, hanno quindi arrestato il 44enne Giuseppe Reina, già gravato da precedenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, dopo una serie di pedinamenti, si sono resi conti che il trapanese trascorresse la maggiorparte del suo tempo in quell’immobile dove però non aveva la residenza. Hanno quindi atteso il momento più opportuno per intervenire, proprio mentre avveniva la compravendita di una dose di droga tra il 44enne e un assuntore abituale. Fatta irruzione nel locale, i Carabinieri hanno trovato 73 grammi di hashish, 18 di cocaina, 33 di cristalli di crack, una sorta di “libro mastro” con cifre e nomi che potrebbe contenere la contabilità dello spaccio, un bilancino di precisione, un grosso coltello con la lama ancora sporca di hashish, una macchina per il sottovuoto con le relative buste e materiale vario utile al confezionamento delle dosi. Un vero e proprio bazar della droga che probabilmente veniva custodito, a turno, da una serie di guardiani e venditori. Nella porta d’acciaio era stata realizzata anche una finestrella scorrevole, dalla quale, secondo gli investigatori, avveniva lo spaccio di roga. Giuseppe Reina, anche dopo la convalida dell’arresto, è rimasto detenuto al carcere di San Giuliano. Il 44eenne è stato anche denunciato per avere occupato abusivamente il locale in cui avveniva l’illecita attività.