Il silenzio che non piace al PD

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta agli elettori del PD di Alcamo da parte di Leonardo Savallo, Giuseppe Canzineri e Giacomo Scala, consiglieri comunali.

 

 

Il silenzio non ci piace

 

Quale  politica del Partito Democratico nella nostra città viene  percepita dai nostri concittadini? In quest’ultimo periodo  abbiamo potuto valutare e riflettere sulle  tante cose  accadute. Abbiamo visto vittorie trasformarsi in disfatte, certezze in dubbi , opportunisti in trasformisti. Di cosa vogliamo parlare? Di ideali?  Di coerenza? Noi oggi non troviamo niente di tutto ciò nell’azione politica del  partito, e non siamo solo noi a dirlo. Ultimamente il dissenso verso il PD alcamese è cresciuto a dismisura in buona parte della cittadinanza, inoltre sono da evidenziare i dati che hanno espresso le recenti tornate elettorali che non possono essere trascurati, anzi, riteniamo, che i capitani di lungo corso dovrebbero riflettere su quanto accaduto, per cercare di   capire le cause di questa lenta ma inesorabile regressione del partito. Un partito  che è sempre più distante dalla gente. Abbiamo evidenziato tutto ciò ma abbiamo trovato  degli interlocutori “sordi” .  Non è più il tempo di giochi, di ruoli, di tattiche dilatorie quando da più parti emerge una forte domanda di cambiamento per ritornare ad essere  ” una  di casa di cristallo” In realtà abbiamo ricevuto  null’altro che risposte approssimative e insoddisfacenti da parte di chi partecipa, al governo di questa città.

Pertanto chiediamo alla nostra parte politica, e ai “suoi rappresentantinell’Amministrazione Bonventre, di occuparsi meno di strategie, di alleanze, di aspettative di ruoli, e di  studiare invece un nuovo progettoper la città, che garantisca: i giovani, le famiglie, i pensionati e le   imprese, da sempre volano principale dello   sviluppo socio-economico. Un impegno politico  che coniughi  aspettative e bisogni  di chi ha a cuore le esigenze di lavoro, coinvolgendo i cittadini dal basso  rendendoli partecipi delle dinamiche e delle scelte che riguardano il futuro della nostra comunità.

Il partito Democratico deve ritornare ad essere punto di riferimento della gente, deve tornare ad essere catalizzatore delle istanze dei cittadini. Mai come ora serve senso di responsabilità, nei confronti di chi ci ha legittimato a governare questa città,  mai come ora uomini , donne e giovani, con un nuovo patto generazionale, devono mettersi a lavorare per trovare prospettive sia politiche che di governo. Riteniamo la strategia del silenzio, un elemento probante e una sorta di ammissione da parte dei nostri uomini di governo e dei Dirigenti del PD che ancor di più certifica il difficile momento che il  partito sta attraversando.

C’è paura di un dibattito pubblico?  non si vuole riconoscere la fragilità del momento? Qualcuno prima o poi  dovrà rispondere e forse allora sarà troppo tardi. La storia della democrazia organizzata, ha dimostrato che la critica costruttiva è un valore in un partito come il PD, perciò il futile tentativo di delegittimare le manifestazioni di dissenso, appaiono pretestuose e strumentali e fanno emergere con forza la certezza di avere colpito nel segno. Una citazione  per il gruppo consiliare che in questo difficile frangente, ha interpretato anche senza una chiara linea politica, il sentimento di cambiamento. Pertanto sforziamoci di investire nelle competenze, studiamo altri modelli di città, cerchiamo  la fantasia e la lungimiranza di proporre progetti nuovie sostenibili. Sappiamo bene che le aspettative elettorali proponevano progetti a brevissima scadenza e  risposte immediate e non ci sfugge la difficoltà di  governare una comunità complessa e difficile come la città di Alcamo. Per tutto questo chiediamo al P.D. di “ritrovare la strada”, per aprirsi al cambiamento, di  riorganizzarsi, di darsi  organismi decisionali  legittimati da scelte congressuali, apriamoci alla gente ed investiamo sul futuro. Così non è più possibile andare avanti. Un plauso e un augurio di buon lavoro  al neo costituito gruppo dei giovani del PD e al suo presidente, che con la loro vivacità sapranno certamente dare slancio e freschezza alla nuova azione politica del PD alcamese. Questa volta da veri  protagonisti.