‘Habemus aquam’, ed era veramente l’ora. Dopo circa un mese di disagi e di dubbi i castellammaresi potranno tornare ad utilizzare l’acqua ‘pubblica’ per scopi potabili in tutto il territorio del comune di Castellammare del Golfo. Lo ha annunciato il sindaco Nicola Rizzo che ha ricevuto dall’ASP i risultati delle ultime analisi, quelli sulla limpidezza. L’ordinanza di divieto, quella del 18 novembre scorso, è stata così revocata.
Il provvedimento era stato emesso dopo un controllo effettuato in un contatore privato di viale Zangara, nei pressi di una fontanella, dove era emersa un’evidente difformità con i valori massimi previsti dalla normativa vigente per quel che riguarda la presenza di coliformi ed escherichia-coli. Le analisi disposte dalla giunta Rizzo e affidate a un laboratorio privato avevano poi evidenziato l’assenza di coliformi sia in viale Zangara che a porta Fraginesi ma le analisi dell’Azienda Sanitaria Provinciale avevano evidenziato eccessiva torbidità dell’acqua in alcune zone della cittadina castellammarese.
“Proprio alla luce di tale mancata limpidezza – ha spiegato il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Rizzo – il divieto è rimasto attivo. Adesso un ulteriore controllo ha indicato ‘torbidità accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale’. Per questo l’ASP di Trapani – ha concluso il primo cittadino – ha comunicato che si può procedere alla revoca dell’ordinanza di divieto dell’utilizzo dell’acqua per scopi potabili poiché tutti i parametri sono rientrati. Un’ordinanza – ha ribadito Rizzo – che aveva lo scopo cautelativo di tutelare la salute e l’igiene pubblica, interesse primario di questa amministrazione comunale”.
