Renato Schifani ha annunciato che la Sicilia avrà nuovamente le province con l’elezione diretta dei presidenti ma intanto gli enti intermedi, oggi i Liberi Consorzi Comunali, hanno bisogno di guide certe per evitare di sprofondare ancor di più. Per questo la Regione ha prorogato fino al prossimo 31 marzo l’incarico di commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani all’ex magistrato Raimondo Cerami. Lo ha stabilito il decreto del presidente Schifani dello scorso 29 dicembre.
“Grazie a questa proroga – commenta Cerami – potranno essere portate a termine alcune importanti iniziative adottate nell’interesse di tutto il territorio provinciale, fra cui quella relativa all’assunzione di due ingegneri, che daranno nuova linfa all’ente per portare a termine i tanti finanziamenti nazionali e regionali ottenuti sia in materia di viabilità che in materia di edilizia scolastica. A ciò – prosegue il riconfermato commissario straordinario – si aggiunge l’avvio delle selezioni per l’assunzione di tre dirigenti (con l’articolo 110 del TUEL) i cui bandi sono stati da poco pubblicati e che saranno definite nei prossimi mesi”. Cerami ha espresso anche “soddisfazione per queste iniziative sulle politiche del personale intraprese perché un Ente di area vasta, quale è il LCC di Trapani, non poteva più rimanere senza alcun dirigente, in considerazione anche delle grandi opportunità che le diverse fonti di finanziamento, soprattutto del PNRR, offrono agli enti territoriali”.
Raimondo Cerami, 71 anni, magistrato dal 1977 e fino al 2011, è stato nominato per la prima volta commissario straordinario dell’LCC di Trapani il 13 gennaio del 2017. La nomina gli venne conferita dal governatore Rosario Crocetta e poi rinnovata da Nello Musumeci. Adesso l’ennesimo prolungamento sottoscritto da Schifani, ultimo presidente della regione siciliana.
