Distilleria di Partinico, PRC chiede lumi su autorizzazioni. Rao: “Manterremo impegni”

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L’obbligo di adeguamento ai limiti di scarico era stato disposto, per la distilleria Bertolino di Partinico, entro il termine di 36 mesi dal rilascio dell’AUA, l’autorizzazione unica ambientale. Vale a dire entro il 20 ottobre appena trascorso. In questi tre anni TAR e CGA hanno respinto ogni ricorso presentato dalla Bertolino e quindi l’azienda partinicese si sarebbe dovuta adeguare. Sulla vicenda è intervenuto il circolo ‘Peppino Impastato’ di Rifondazione Comunista  che ha chiesto al sindaco Pietro Rao e alle istituzioni competenti di appurare se la distilleria sia o meno intervenuta in materia di emissioni nell’atmosfera e di rilascio di emissioni odorigene.

Insomma Rifondazione Comunista, che a Partinico porta avanti da decenni contro eventuali anomalie nel funzionamento della distilleria Bertolino, chiede di dare corso immediato alle dovute verifiche in merito all’avvenuto adeguamento dell’impianto e al rispetto delle prescrizioni imposte. Anche stavolta, come ogni anno – scrive Federica Fuoco, segretario del circolo del partito – i partinicesi stanno subendo le esalazioni nauseabonde provenienti dalla distilleria Bertolino. E’ quindi urgente intervenire, scrive Rifondazione Comunista, a tutela non solo dei limiti previsti dalle autorizzazioni ambientali concesse, ma soprattutto della salute e della vivibilità del territorio. Erano tre le prescrizioni disposte per la Bertolino e riguardavano un limite per le emissioni odorigene del camino e per quelle diffuse; un altro limite per lo scarico dei reflui rispettivamente per il parametro fosforo e azoto totale e infine l’obbligo di adeguamento degli impianti di combustione presenti nello stabilimento. La vicenda ha fatto ovviamente aprire un dibattito anche al palazzo di città e il sindaco Piatro Rao ha subito risposto ad alcuni consiglieri comunali di opposizione: “Ringrazio l’opposizione per i consigli ma questa amministrazione ha le idee chiare sui provvedimenti da adottare. Manterremo gli impegni presi in campagna elettorale. La distilleria Bertolino potrà continuare ad operare – ha concluso il sindaco di Partinico – soltanto se le sue emissioni rispetteranno le regola”.