Covid-19, quattro nuovi casi e fra questi uno a Calatafimi. Preoccupano i contatti di una mazarese

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C’è poco da allarmarsi ma anche da festeggiare. Il compimento dei 28 giorni, quelli che senza nuovi contagi decretano la fine di una pandemia, c’è stato ugualmente in provincia di Trapani anche se sono arrivati nuovi casi. Dei quattro pazienti che sono andati ad aumentare l’elenco delle positività, nessuno è al centro di un focolaio autoctono e per di più erano quasi tutti già in quarantena.  Le uniche preoccupazioni ruotano invece attorno all’unico caso, quello di una donna che lavora in ambienti sanitario ma in provincia di Agrigento.

La paziente, che è di Mazara del Vallo, sarebbe entrata in contatto con altri colleghi del trapanese. Per questo il servizio epidemiologia dell’ASP di Trapani ha avviato un attendo tracciamento sulle persone e suoi luoghi frequentati negli ultimi giorni dalla mazarese. La donna era già posta in isolamento da qualche tempo. Per il resto si tratta esclusivamente di quarantenati, vale a dire di persone che già erano in isolamento dopo essere rientrate da fuori regione. Fa eccezione, ma in parte, un uomo di Calatafimi che aveva contratto il virus a Villa Maria Eleonora, clinica palermitana, e poi era stato ricoverato a Partinico. Il tampone, dopo un paio di negatività, è ritornato positivo ed è stata quindi disposta la quarantena in un’abitazione di campagna.

Gli altri positivi, tutti e due asintomatici, sono persone rientrate circa due settimane fa: un castelvetranese che era stato a Verona, una marsalese rientrata in sede dalle Marche. Resta ancora positivo un latro uomo di Castelvetrano che, dopo il ricovero, è stato ospitato nei settori covid del San Paolo Palace. Tutti dovranno ripetere i tamponi a tempo debito. Abbastanza singolare invece il caso del calatafimese che è stato contagiato nella clinica Villa Maria Eleonora dopo essere stato sottoposto a intervento cardio-chirurgico. Dopo due tamponi negativi ne sono arrivati altrettanti positivi.