‘Concorsopoli’, in libertà altro indagato. Soltanto obbligo di firma per ex segretario generale UIL-VVF

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Dopo il giovane poliziotto alcamese, Francesco Renda, anche un altro indagato nell’ambito dell’operazione ‘Concorsopoli’ è stato rimesso in libertà dal GIP. Si tratta di Alessandro Filippo Lupo, cinquantottenne di Mazzarino (CL), ma residente prima a Treviso e poi a Roma, ex segretario della UIL Vigili del Fuoco. L’uomo, che era stato posto ai domiciliari, è stato quindi rimesso in libertà ma con l’obbligo di firma.

Il giudice, che ha accolto le tesi dei legali di Lupo, l’avvocato alcamese Vincenzo Abate e il romano Gabriele Vescio, ha ritenuto che non sussistono più né il pericolo di fuga e nemmeno i rischi della reiterazione del reato o della manomissione delle prove. Resta invece in carcere colui che viene ritenuto il ‘dominus’ dell’organizzazione, l’alcamese Giuseppe Pipitone che, all’interrogatorio di garanzia, ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere.