Ciminnisi su radioterapia a Trapani attesa da 14 anni. “Dichiarazioni prive di carte”

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“I cittadini della provincia di Trapani pretendono tempi certi e trasparenza sulla tanto attesa realizzazione del reparto di radioterapia all’Ospedale Sant’Antonio Abate. Un’opera di cui si parla da oltre 14 anni e un’attesa davvero vergognosa. Inoltre leggendo le dichiarazioni dell’ingegnere Costa e del Commissario Straordinario Spera, rimango fortemente perplessa”. Lo ha dichiarato la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Cristina Ciminnisi a proposito della mancata realizzazione del reparto di radioterapia all’ospedale Sant’Antonio Abate, sulla quale la parlamentare aveva presentato una interrogazione al governo Schifani già nelle scorse settimane.

“Mi sono rivolta – ha spiegato l’on. Ciminnisi – direttamente all’assessore regionale alla Salute, attraverso un’interrogazione parlamentare depositata oltre 10 giorni fa, proprio per avere trasparenza e certezza dei tempi, su un iter procedurale che si trascina da oltre 14 anni”. Nel 2018 era stato lo stesso ex commissario dell’ASP, Fulvio Damiani, poi finito in carcere per corruzione,  a parlare dell’ampliamento dell’Ospedale Sant’Antonio Abate e della realizzazione del servizio di Radioterapia, affermando dell’imminente inizio dei lavori in quanto si era semplicemente in attesa dell’erogazione del finanziamento.

“Oggi come allora, – ha ripreso la pentastellata – sembra di ascoltare le stesse parole del passato. Leggiamo di cambiamenti dell’iter procedurale: l’affidamento ora al Genio Civile di Trapani, ora ad una struttura esterna ed ancora all’ASP di Trapani. Dichiarazioni che rendono la procedura assolutamente nebulosa e che fra l’altro – denuncia la Ciminnisi – non sembrano trovare riscontro in alcun documento amministrativo pubblico. A questo punto l’assessore Volo ci dica chiaramente se la radioterapia a Trapani si farà o meno; con quali fondi e soprattutto con quali tempi”.