Castellammare del Golfo-Pozzi Inici, domani la riattivazione dell’energia elettrica

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Domani mattina tornerà in funzione l’impianto di erogazione idrica dei pozzi Inici a Castellammare del Golfo. Rispettato il cronoprogramma iniziale che prevedeva per l’appunto entro oggi il completamento dei lavori per la sostituzione dei cavi di rame che erano stati trafugati nella notte tra venerdì e sabato scorso. “I pezzi sono già arrivati – afferma il sindaco Nicola Coppola – e gli operai dell’Enel sono al lavoro a tamburo battente. Entro oggi i lavori saranno completati e domani mattina saranno rimessi in funzione gli impianti attraverso la rete dell’energie elettrica pubblica”. Torna quindi verso la normalità il servizio di erogazione idrica nella cittadina castellammarese, messo in ginocchio lo scorso fine settimana a causa di questo maxi furto di cavi di rame per quasi un chilometro. Ad essersi fermate le pompe di sollevamento dalle quali materialmente si immette l’acqua alle condotte. Con l’interruzione dell’energia elettrica a causa del furto non è stata più immessa acqua nella rete per otre 24 ore. Soltanto nella mattinata della domenica successiva sono stati attivati i gruppi elettrogeni, due in totale per 650 chilowatt ciascuno, che hanno rimesso in azione le pompe garantendo quindi la normale erogazione. Un piano di emergenza che però al comune sta costando davvero caro: “Per far funzionare questi due impianti – aggiunge il primo cittadino – necessitano ben 10 mila euro di carburante al giorno”. Nel frattempo anche questa notte sarà garantito un servizio straordinario di controllo nei pressi dei pozzi Inici per evitare che ci possano essere nuovi furti di cavi di rame, dal momento che in zona ci sono altri 550 metri di oro rosso nell’impianto pubblico di rete elettrica. A presidiare i vigili urbani ed i carabinieri. Non è la prima volta che la distribuzione idrica viene messa in ginocchio a Castellammare dai furti di cavi di rame. Altre volte è accaduta la stessa situazione e puntualmente si sono verificati inevitabilmente gli stessi problemi di emergenza idrica. Il Comune proprio per questo motivo ha sempre a disposizione l’alternativa del gruppo elettrogeno. Negli ultimi anni sono stati portati via chilometri di cavi perché contenenti rame: quello interessato dal recente furto è tra gli ultimi tratti contenenti “oro rosso” rimasti nella zona. I cavi in rame saranno sostituiti con quelli contenenti alluminio, anche per evitare furti in futuro. Il servizio idrico cittadino è alimentato dal pozzo gemello di Inici con 38 litri al secondo e da altri due pozzi per un totale di 52 litri al secondo. Altre fonti si trovano a Scopello e Balata di Baida per una dotazione complessiva di 65 litri al secondo.