Acquistata nel 2017 dal comune di Alcamo per circa centomila euro e funzionante con il gas in bombole, è stata utilizzata soltanto per alcuni mesi. Poi la macchina ‘rattoppa-buche’ è stata dimenticata ed è finita in chissà quali magazzini del comune. Un paio di volte il comune di Alcamo aveva disposto l’acquisto di otto bombole di gas per dare continuità al funzionamento della macchina rattoppa buche e garantire il servizio necessario a dare regolarità al manto stradale delle vie cittadine. I primi interventi es0plicativi del nuovo macchinario vennero effettuati nei pressi della rotonda di piazzale Vittime di Nassirya, fra viale Italia e viale Europa. Poi seguirono dei brevi corsi per addestrare gli operai comunali su come utilizzare l’attrezzatura tappa-buche. Quindi l’entra in funzione del mezzo ma mai con continuità. A pochi mesi dall’inaugurazione il nuovo macchinario fini in cantina e non venne più utilizzato nonostante i soldi pubblici con cui venne acquistato dal comune di Alcamo. La macchina rattoppa-buche operava a caldo, per questo la necessità del gas per riscaldare il bitume. Il macchinario portava a temperatura l’asfalto pre-esistente, vi aggiungeva dell’altro asfalto più “fluido” e poi rattoppava. Nelle intenzioni degli uffici tecnici comunali, una volta riparata, la buca non avrebbe più avuto bisogno di altri interventi almeno per un anno. Ad Alcamo non c’è stato però molto da testare perché l’impiego, nonostante le somme per acquistare il mezzo e quelle necessarie ad acquistare le bombole di gas con lui lo stesso operava, è stato davvero minimo e si è concluso nel giuro di pochi mesi, fra 2017 e 2018.
