Castellammare del Golfo-Amministrative: sindaco Coppola si ricandida; centrodestra si disintegra

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Ha sciolto le sue riserve e il sindaco Nicola Coppola si ricandida alle prossime amministrative del 10 giugno di Castellammare del Golfo. Coppola, 70 anni, al momento sostenuto da Sicilia Futura, Pd e varie forze civiche, ha deciso alla fine di ritentare l’elezione per la guida della città per i prossimi 5 anni. Sino ad oggi è stato molto incerto, anzi sino a un mese fa continuava a ripetere di essere intenzionato a fare un passo indietro.

Poi però la sua base politica, che lo ha molto spinto verso questo passo, ha sollecitato molto la sua ricandidatura che adesso arriva in via ufficiale: “Ci ho riflettuto molto – afferma – e ho capito che la mia città non può permettersi di ricominciare. Ho scelto con il cuore, nonostante il tempo che continuerò a sottrarre alla mia famiglia, perché è giusto completare il percorso avviato in questi cinque anni di attività”.

Il primo cittadino sostiene si avere fatto bene in questi primi 5 anni e che ancora in tanti gli chiedono di continuare a lavorare per la città: “In questi cinque anni abbiamo seminato molto e bene in tutto il tessuto sociale, economico e produttivo cittadino come è sotto gli occhi di tutti -afferma il sindaco uscente Nicolò Coppola-. Non nascondo che la mole di lavoro portata avanti mi ha decisamente impegnato tanto e ho riflettuto molto. Ma la mia città mi chiede di continuare ad esserci, di continuare  a lavorare senza risparmiarmi in ogni ambito per il quale fino ad oggi mi sono speso”.

Nel frattempo l’unità del centrodestra è venita a mancare. E’ arrivato adesso l’ufficiale “rompete le righe” da parte delle segreterie provinciali che non sono riuscite a trovare a livello locale un’intesa. Si squaglia a questo punto l’accordo che era stato sancito appena un mese fa e che vedeva uniti sotto un’unica coalizione Forza Italia, Udc, Fratelli d’Italia, Diventerà Bellissima e altre realtà civiche vicine ideologicamente. Un’unità che si era riuscita a trovare attorno al nome del consigliere comunale uscente Angelo Palmeri, individuato come candidato sindaco della coalizione e che aveva messo tutti d’accordo.

Poi però, per ragioni lavorative, Palmeri ha dovuto declinare l’invito e non si è più riusciti a trovare un’intesa. Per giorni e giorni sono circolati con insistenza i nomi di Peppe Cruciata, consigliere uscente e già assessore e presidente del consiglio, e Nino Mistretta, ex consigliere provinciale, ma alla fine non si è riusciti a chiudere il cerchio. Considerando i tempi oramai troppo stretti e quest’intesa che ancora è tutt’altro che vicina, le varie forze politiche alla fine hanno deciso di lasciarsi le mani libere.

Quindi i partiti e i movimenti di questa coalizione andranno in ordine sparso tra i vari candidati sindaco che già hanno ufficializzato la loro discesa in campo. Oltre a Coppola concorreranno altri … aspiranti primi cittadini: Laura Ancona, avvocato, figlia del già sindaco Giuseppe; Giuseppe Lo Porto, espressione del movimento Cambiamenti, dirigente scolastico e dal 2014 fuori ruolo ed “in prestito” al ministero degli Esteri per occuparsi di diffusione della lingua italiana in Russia nella sede consolare di Mosca ed estensione a San Pietroburgo;

Franco D’Angelo, imprenditore, sostenuto dal movimento Idea Sicilia dell’assessore regionale Roberto Lagalla; Nicola Rizzo, ingegnere, che di recente ha incassato l’appoggio di Forza Italia. A questo punto si attende solo il pronunciamento del Movimento 5 Stelle che dovrebbe lanciare il nome di Salvatore Bonghi, sino al 2013 all’interno della segreteria del Pd e poi riconvertitosi ai pentastellati.