Castellammare del Golfo, alla villa “Regina Margherita” la giornata in ricordo delle vittime di mafia

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L’elenco di tutte le vittime di mafia e un momento di riflessione. Castellammare del Golfo ieri pomeriggio ha voluto celebrare in “casa propria” la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Appuntamento alla villa “Regina Margherita”, davanti la stele dei caduti in guerra. Ad organizzare l’evento il locale presidio di Libera che ha radunato le associazioni del territorio e a cui hanno partecipato anche le forze dell’ordine, l’amministrazione comunale e una rappresentanza del consiglio comunale. Posizionati in cerchio gli aderenti all’evento hanno pronunciato i nomi delle vittime di mafia, come fatto in tutta Italia nelle varie altre città dove si è commemorata la giornata. “La memoria, oggi con il ricordo di tutte le vittime innocenti di mafia, – ha detto il sindaco Nicola Rizzo – deve essere necessariamente legata all’impegno quotidiano ad ogni livello. Ho ascoltato il messaggio di Don Luigi Ciotti di Libera e lancia un messaggio importante e forte: un impegno concreto da parte di noi amministratori pubblici, garantendo trasparenza degli atti e continuo confronto con i cittadini. Il nostro pensiero è rivolto alle vittime di mafia ma anche ai loro familiari e sono contento che siano stati presenti tanti giovani rappresentanti di libera che sono un vero segnale di speranza. Anche la nostra amministrazione ha avviato un percorso di memoria con al centro un progetto di legalità che si concluderà il prossimo anno, nel 40° anniversario dell’uccisione del nostro concittadino Piersanti Mattarella”. E’ oramai dal 1996 che ogni 21 marzo si celebra si celebra la ‘Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie’. Promossa dal ministero dell’Istruzione, in collaborazione con l’associazione ‘Libera’ e rivolta anzitutto alle scuole di ogni ordine e grado, la giornata si svolge ogni anno in una città diversa. Come ogni anno, la rete dell’associazione ‘Libera’, gli enti locali, le realtà del terzo settore, le scuole e tanti cittadini si sono stretti al dolore dei familiari delle vittime delle mafie, per ricordare il loro sacrificio della vita e per creare in tutto il Paese una memoria responsabile e condivisa, che dal ricordo può generare nel presente impegno e giustizia quotidiana. L’1 marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.