CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Come era ampiamente prevedibile l’ipotesi tracciata in prefettura a Trapani di permettere l’ingresso libero all’ex Tonnara di Scopello soltanto a 50 residenti ha scatenato l’indignazione delle associazioni ambientaliste e non. Circolo Metropolis, Associazione Laurus Cultura e Ambiente Onlus, Associazione Cambiamenti, Cai sottosezione di Castellammare, SiciliAntica per la tutela e valorizzazione dei Beni culturali e ambientali, Società Operaia Castellammare Soms, Coordinamento Salviamo Monte Inici e Coordinamento Salviamo Monte Bonifato si sono dati appuntamento questa mattina all’Ex Tonnara per una manifestazione di protesta simbolica. “E’ un’offesa – si legge in un documento – non solo alle associazioni ma anche ai cittadini che si sono battuti in questi anni di certo non per risparmiare 3 euro e 50 ma per tutelare il bene comune e affermare un diritto universale. Denunciamo l’incoerenza del sindaco e delle forze politiche castellammaresi che si sono piegate a questa logica, subendo pressioni indebite e cedendo ai poteri forti”. Sino ad oggi l’accesso all’Ex Tonnara è privatizzato e per entrare è necessario il pagamento di un ticket di 3,50 euro. Recentemente l’amministrazione comunale aveva avviato un progetto per rendere pubblico l’accesso ed era anche stata emanata un’ordinanza dal sindaco Nicola Coppola che per l’appunto prevedeva l’ingresso libero. Provvedimento che è stato “sospeso” a seguito di una richiesta del prefetto di Trapani.