Castellammare del Golfo-Accesso libero all’ex Tonnara, si attende pronunciamento del Tar

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Una memoria di circa 400 pagine consegnata ai giudici del Tar. Ora a loro spetta la decisione finale se rendere pubblicamente accessibile lo specchio di mare antistante ai Faraglioni di Scopello. A consegnare il “malloppo” di documentazione l’ingegnere Simone Cusumano, responsabile del Settore Tecnico del municipio che ha seguito da vicino l’intero iter che aveva portato lo scorso anno l’amministrazione comunale a rendere pubblico l’accesso a questo tratto di costa da sempre conteso con i privati. Questi ultimi fecero ricorso al Tar che accettò la sospensiva: i giudici del tribunale amministrativo però si riservarono di entrare nel merito. Lavoro che sta giungendo oramai a conclusione con alcune udienze che da settembre ad oggi si sono susseguite per ricostruire la vicenda. Ora si attende solo il pronunciamento e non c’è grande ottimismo per chi vorrebbe i faraglioni accessibili senza dover pagare un ticket da 3 euro e 50 centesimi come accade ancora oggi. Difficile infatti che dopo la sospensiva si possa ribaltare l’orientamento anche se non impossibile. Tutto chiaramente si gioca sul filo delle “armi” legali da una parte e dall’altra. La comunità castellammarese, e non solo, chiede quasi all’unanimità questo accesso libero. Anche il consiglio comunale lo scorso anno si è quasi all’unanimità espresso, opposizione compresa, per impegnare il sindaco a seguire la strada per arrivare per l’appunto all’accesso libero. Un ordine del giorno inviato per conoscenza anche all’Assemblea regionale siciliana, a tutti i consigli comunali dei Comuni siciliani e all’Anci, l’associazione nazionale dei Comuni italiani. L’attuale primo cittadino ha provato in tutti i modi a rendere accessibile a tutti i Faraglioni, seppur ad un numero limitato di persone per preservare l’area. E c’era pure riuscito con un’ordinanza a garantire il varco ma solo per pochi giorni: è infatti arrivata questa Sospensiva da parte del Tar, a cui hanno fatto ricorso gli amministratori dell’ex Tonnara, che ha reso inefficace l’ordinanza. Il sindaco si è detto assolutamente convinto di volere continuare su questa strada, cioè garantendo l’accesso pubblico. Prima di arrivare all’emanazione dell’ordinanza Coppola aveva in tutti i modi lanciato appelli agli amministratori dell’ex Tonnara, auspicando un accordo tra le parti, che però non è mai arrivato. Alla sospensiva del Tar sono seguite asprissime polemiche tra gli amministratori dell’ex Tonnara e il primo cittadino, con scambi di accuse reciproche al vetriolo. Secondo i consiglieri che hanno votato l’ordine del giorno durante il brevissimo periodo in cui l’ordinanza ha avuto effetto l’area era mantenuta pulita dall’associazione incaricata dal Comune e nessun episodio di degrado o bivacco si era manifestato, timore invece paventato dagli amministratori dell’ex Tonnara.