Quella veranda sul mare dinanzi al bar di appartenenza, in via Zangara a Castellammare del Golfo, era regolare. Per realizzarla non fu commesso alcun reato. E’ stato infatti assolto con formula piena, dopo tre anni di giudizio, il titolare del bar ‘Le maree’ che si trova alla Cala marina della cittadina del Golfo. Il 48enne è stato assolto dal giudice monocratico del tribunale di Trapani, Roberta Nodari, perché il fatto non sussiste. Secondo l’accusa il gestore del bar ‘Le Maree’, al centro di accertamenti sulla regolarità del suo dehors fino al 29 marzo del 2020, avrebbe provocato una modificazione ambientale in area sottoposta a tutela paesaggistica realizzando un dehors con pedana in lego, di circa 48 metri quadri, senza avere ottenuto la necessaria autorizzazione da parte della Soprintendenza di Trapani. La struttura usufruiva di un telo bianco come copertura. Il castellammarese, A.M.T le iniziali, venne accusato anche di gravi reati ambientali per avere alterato, in zona sottoposta a tutela paesaggistica-ambientale, le bellezze naturali di luoghi soggetti a speciale protezione delle autorità. Parti offese il comune di Castellammare del Golfo, l’ufficio del Genio Civile e la Soprintendenza che comunque non si sono costituite parti civili. Soddisfazione per l’assoluzione ha espresso il legale del 48enne, l’avvocato Gaetano Vivona: “Non ho mai avuto dubbi sulla corretta interpretazione delle normative – ha detto – da parte del mio assistito”. La vicenda ricalca quella a carico del titolare del ristorante “Booga Wooga”, che sorge sempre sul lungomare Zangara, alla Cala Marina di Castellammare del Golfo, che venne assolto nel novembre del 2022 proprio dal giudice Roberta Nodari. Anche il in quel caso il castellammarese non commise alcun abuso edilizio, non arrecò deturpamento alle bellezze naturali e non fu protagonista di alcun reato. Era stata la polizia municipale a denunciare il ristoratore. Secondo il giudice monocratico del tribunale di Trapani i dehors, come nel caso attuale del bar ‘Le Maree’, furono realizzati e installati nel pieno rispetto della normativa regionale urbanistica relativa all’utilizzo del demanio marittimo.
