Lite ad Alcamo fra ‘tabacchi’ per le distanze. TAR sospende il diniego dei Monopoli

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Le rivendite di tabacchi, per legge, devono mantenere una certa distanza fra loro al fine di non danneggiare la concorrenza. Ad Alcamo è quindi nato un braccio di ferro fra il tabacchi che sorge in piazza della Repubblica, che serve anche alle esigenze delle linee autobus che lì effettuano capolinea, e quello che si torva nel corso stretto, nei pressi di piazza Bagolino. Il primo aveva deciso di spostarsi nella stessa zona commerciale, in piazza Castello, a pochi metri dal teatro, il secondo si era rimesso all’intervento dei Monopoli di Stato. Nella vicenda si inseriva anche la rivendita di piazza Ciullo che intende spostarsi nel corso, nei locali del la nota boutique di abbigliamento maschile chiusa da pochi mesi.  In pratica i due esercizi, quello di piazza della Repubblica e l’altro di piazza Bagolino, sono andati in conflitto perché il primo si sarebbe avvicinato al secondo oltre il limite distanziale minimo come segnalato da un primo sopralluogo effettuato dai Monopoli. Un successivo ricalcolo della distanza non faceva cambiare parere all’ente di stato.

Il titolare della rivendita di tabacchi di piazza della Repubblica, rappresentato dall’avvocato Ignazio Impastato, presentava quindi ricorso al TAR che, alla luce anche della mancanza di marciapiedi nel centro storico e della presenza di zone inibite al transito veicolare, ha annullato il diniego di trasferimento. Nelle more del procedimento di trasferimento, il tabacchi di piazza Ciullo avanzava istanza di trasferimento presso i locali dello storico negozio Cataldo. Così facendo, però, si allontanava da una delle tre rivendite più vicine, cioè proprio dalla rivendita di piazza della Repubblica.

Ebbene, se il procedimento si fosse concluso prima dell’altro, si sarebbe “ritornati” alla situazione iniziale che permetteva un avvicinamento ben minore da quello poi consentito dal TAR. Adesso i due esercizi potranno avviare una vita commerciale in una zona resa maggiormente pedonalizzata dai lavori in zone. Il sopralluogo e le misurazioni recessivi per il pronunciamento del tribunale amministrativo regionale sono state effettuate dal personale della polizia municipale di Alcamo.