Una rete pesantissima, seppur su autogol su insidioso traversone di Nino Ferrara, arrivata, dopo una lunga azione, a meno di un minuto dai supplementari. I ragazzi della Bonifato contengono l’esultanza per non perdere la concentrazione e giocare l’ultimo scampolo di gara.
Poi arriva la fine e la storica promozione in C/1 per una squadra oratoriana alcamese. Si può così esultare, urlare e piangere, assieme al nutrito gruppetto di sostenitori. La Bonifato centra quindi il salto di categoria ai danni del Città di Marsala e lo fa firmando lo stesso identico risultato della gara di campionato giocatasi sullo stesso angusto rettangolo di gioco: 4 a 3.
Un campo mai violato da nessuno, in questa stagione, tranne dagli alcamesi. Una finalissima ricca di emozioni e dal risultato altalenante. In vantaggio i marsalesi con Angileri ma Alcamo ribalta con le reti di capitan Milazzo e dell’esperto Cangelosi. Poi un’autorete e si andava al riposo in perfetta parità, 2 a 2. Nella ripresa i padroni di casa si riportavano avanti ma immediato arrivava il pareggio con un tiro di Stabile leggermente deviato. Proprio questo, probabilmente, il fattore determinante: aver trovato immediatamente il pareggio.
La Bonifato lotta, non si scompone, rischia qualcosa e dimostra il valore del suo portiere, Fabrizio Orlando, autore di pregevoli interventi come del resto il suo collega lilybetano. Si andava ai supplementari e cresceva la tensione: in caso di pareggio al termine dei due mini-tempi da 5 minuti sarebbe stata promossa la squadra di casa, arrivata in classifica davanti alla Bonifato.
La squadra di Mirko Filippi quindi non molla, ben consapevole di dover trovare la rete a tutti i costi. E il gol dell’apoteosi arriva all’ultimo sospiro. 4 a 3 e gli oratoriani centrano la promozione in C/1 nonostante tre assenze pesantissime come, altrettanto pesanti, un paio per il Città di Marsala.
Alla finalissima play-off, che ha portato un’altra squadra alcamese in C/1 dove già si trovalo Sporting, hanno assistito anche Bruno Lombardo, presidente federale provinciale e Valeria Anteri, delegato provinciale calcio femminile.
