Favori per uno scivolo, assolto sindaco di Erice. Per Toscano formula piena

0
95

Il Gup del tribunale di Trapani, Lucia Fontana, ha assolto il sindaco di Erice Daniela Pecorella Toscano dal reato di omissione. Formula piena, pronunciata dal giudice per l’udienza preliminare, perché il fatto non sussiste. La vicenda ruotava attorno alla realizzazione di uno scivolo, con i soldi pubblici, davanti al bar di via Cosenza di proprietà di Fabio Grammatico, marito dell’ex consigliera comunale Francesca Miceli.

Nel febbraio del 2022, i due coniugi vennero condannati a quattro anni di reclusione ciascuno. Secondo l’accusa, Miceli aveva ottenuto dall’allora vice sindaco Angelo Catalano – arrestato nel 2019 – che una impresa, impegnata ad eseguire lavori per conto dell’Amministrazione comunale della Vetta, interrompesse gli interventi pubblici per procedere alla rimozione di una barriera architettonica davanti all’ingresso del locale di Grammatico.

In cambio del favore, Miceli avrebbe votato il piano dei rifiuti presentato in consiglio comunale. Nella vicenda dello scivolo venne coinvolta anche il sindaco Daniela Toscano, indagata per omissione.

Secondo la tesi accusatoria, il primo cittadino sapeva dell’illecito commesso da Catalano ed era rimasta in silenzio per assicurarsi il sostegno della consigliera Miceli. Per il sindaco, però, è arrivata l’assoluzione perché “il fatto non sussiste”. L’ex vice sindaco Angelo Catalano, accusato di corruzione e abuso d’ufficio, invece, patteggiò la condanna ad un anno e nove mesi.