Botte da orbi a Castellammare davanti Commissariato. COISP: “Carenza di personale insostenibile”

0
115

Rissa furibonda nella notte fra sabato e domenica a Castellammare del Golfo. Una decina di persone coinvolte e anche un grosso cane. Di santa ragione se le sono date lungo la circonvallazione della cittadina, a pochi passi dal commissariato di polizia. La baraonda si è verificata nei pressi di un esercizio commerciale che rimane aperto fino a notte fonda. Nessuno ha preferito ricorrere alle cure dei sanitari ma certamente qualcuno si sarà fatto molto male. Il tutto proprio di fronte a quello che rappresenta un punto di riferimento per la sicurezza cittadina. La sede della polizia.

Sulla vicenda é intervenuto il sindacato COISP. “Da anni – si legge nella nota – segnaliamo la cronica mancanza di personale in questa provincia dove i pochi agenti rimasti sono costretti ad occuparsi tutto l’anno dell’accoglienza degli extracomunitari che arrivano senza sosta alcuna, anche nei mesi invernali.
Sabato notte a pochi metri dal commissariato castellammarese – continua il segretario Francesco Roselli –  è avvenuta una mega rissa senza
che la polizia potesse intervenire perché come al solito senza personale da poter impiegare considerato il totale abbandono del Commissariato in questione che rispecchia la situazione di
tutta la provincia”.

Secondo il sindacato la cittadinanza tutta avrebbe manifestato il proprio disappunto a quanto successo “informando i vari colleghi che adotteranno quanto più necessario per segnalare il proprio disagio all’assenza della Polizia di Stato proprio nella città del Presidente della Repubblica”. Il sindacato del COISP addossa poi le responsabilità al fatto che l’ufficio abbia un dirigente in “comproprietà” con il Commissariato di Alcamo. “Una soluzione interna era stata proposta da questo sindacato – conclude la nota –  con un Commissario capo presente
nell’ufficio e che potrebbe assolvere ad alcuni incarichi come la gestione del personale”. Il riferimento del COISP è ovviamente a Salvatore Biondo.