Birgi. Caccia Eurofighter precipita in atterraggio, muore pilota di 33 anni

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La torre di controllo di Birgi, aveva perso il contatto con il caccia intercettore Typhoon verso le ore 18.00, proprio mentre il velivolo aveva cominciato le operazioni di rientro alla base militare. Immediato il decollo degli elicotteri del SAR. Ore di ricerche, portate avanti con l’ausilio di potenti fari per illuminare il territorio, e poco dopo mezzanotte la conferma della tragedia. Il corpo del pilota, il capitano  Fabio Antonio Altruda, casertano di 33 anni, è stato ritrovato nei pressi dei rottami del velivolo. L’esperto aviere, che sulle spalle aveva centinaia di voli anche per conto della Nato, non ha lanciato l’SOS e nemmeno è riuscito ad avviare il sistema di espulsione del seggiolino.

Caccia e pilota sono stati rinvenuti in località Granatello, a circa 6 chilometri dall’aeroporto militare di Birgi, sede del 37esimo Stormo dell’Aeronautica. La grande esperienza di Altruda, qualificato come combact ready e protagonista di voli anche fuori dai confini nazionali, fa presupporre che qualcosa possa essere andata storta. Le indagini sulla tragedia, già avviate, dovranno accertare le cause dell’incidente, ma soprattutto se il pilota fosse riuscito o meno ad azionare il comando di espulsione del seggiolino. Qualora non fosse riuscito, il tragico schianto potrebbe essere stato determinato dalla posizione capovolta dell’Eurofighter che, a pochi metri dal suolo, non avrebbe lasciato scampo al trentaduenne casertano. Fabio Antonio Altruda, 33 anni, stava rientrando alla base da una missione di addestramento, quando poco prima di avviarsi all’atterraggio, è precipitato al suolo. Il capitano era entrato in Aeronautica Militare nel 2007, a 18 anni, con il Corso regolare Ibis 5° dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli.

Pilota combat ready su velivolo Eurofighter era in forza al 37° Stormo di Birgi da meno di due anni, dal marzo del 2021. E’ stato il generale Luca Goretti, capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare italiana, a comunicare la triste notizia ai genitori di Altruda che vivono a Caserta. Il pilota vittima dell’incidente non era sposato e non aveva figli.