Incendio di autovetture alle spalle del tribunale di Marsala, arrestato pregiudicato

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Carabinieri e Polizia di Marsala, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno individuato e arrestato l’uomo che nella notte del 4 dicembre scorso aveva dato alle fiamme due autovetture. Il rogo era stato appiccato ina via del Fante, alle spalle del palazzo di giustizia della cittadina lilybetana. In un’operazione congiunta fra polizia e carabinieri è stato quindi arrestato un pregiudicato di 32 anni per il reato di incendio, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere emessa dal GIP di Marsala. Le due autovetture completamente distrutte dalle fiamme appartenevano a marsalesi incensurati. Per spegnere le fiamme ed evitare che danneggiassero altre vetture è stato necessario un lungo e meticoloso intervento dei vigli del fuoco. Fin dall’inizio apparve subito chiara la matrice dolosa del rogo.

Le indagini condotte dai carabinieri e dagli agenti del commissariato di pubblica sicurezza hanno consentito di individuare gravi indizi di colpevolezza, messi insieme grazie soprattutto alla visione delle telecamere di videosorveglianza ma anche con pedinamenti, perquisizioni personali locali e informatiche, nei confronti del trentaduenne marsalese che è stato visto entrare ed uscire, a piedi, dal parcheggio di via del Fante subito prima ed immediatamente dopo lo sprigionarsi delle fiamme. Le caratteristiche fisiche del giovane, ripreso dai sistemi di videosorveglianza del Palazzo di Giustizia, corrispondevano ad un noto pregiudicato, ben conosciuto dalle Forze dell’Ordine. Tutto ciò ha consentito alla Procura di richiedere l’emissione di un’ordinanza per incendio aggravato delle due auto, accolta dal GIP ed immediatamente eseguita anche in virtù dell’elevata pericolosità sociale dell’indagato e del pericolo di reiterazione di simili reati. Il 32enne stato accompagnato presso la casa circondariale di san Giuliano a Trapani.