Tra i comuni dell’hinterland che si affacciano sul mare e che necessitano, per legge, di 60 giorni di servizio di vigilanza sulle spiagge, la palma d’oro in materia di solerzia spetta a Balestrate. Nella cittadina marinara, infatti, ieri sono entrati in funzione i bagnini dell’associazione nazionale di salvamento. Tre le postazioni attivate sul litorale balestratese mentre è saltata, anche quest’anno, quella di contrada Sicciarotta, spiaggia ad ovest della cittadina e particolarmente affollata.
Maglia nera, invece, al comune di Castellammare del Golfo che rappresenta quello che attira il maggior numero di turisti e di bagnanti. Gli uffici comunali non hanno ancora pubblicato il relativo bando e sembra, fra l’altro, che la bozza contenga diverse richieste che potrebbero fare andare deserta la gara. In mezzo, proprio così come capita geograficamente, c’è Alcamo con il suo lunghissimo arenile che va dalla Zona Aleccia fino a Magazzinazzi. Il comune alcamese sta nel mezzo anche come tempi negli adempimenti.
Il servizio bagnini non è ancora partito ma dovrebbe essere avviato entro la metà del mese. L’avviso è stato pubblicato il 30 giugno scorso e le offerte potranno essere presentate entro domani, 9 luglio. Lo schema dell’avviso è stato predisposto dal dirigente Filippo Di Giorgio che ha recepito quanto contenuto nella delibera approvata il 20 maggio dalla giunta Surdi. Sei le postazioni con bagnini e tre passerelle in legno per agevolare l’accesso al mare dei bagnanti disabili.
Poi il gommone con postazione mobile. Le torrette saranno installate nelle zone Petrolags-Magazzinazzi, Battigia-Tonnara; ex casello ferroviario, Catena e due al Canalotto. Anche quest’anno le somme impegnate ammontano a 56.000 euro. Il servizio di vigilanza e salvataggio sulle spiagge libere di Alcamo Marina partirà quindi entro il 15 di luglio, salvo ulteriori intoppi, con un ritardo ridotto rispetto a quello catastrofico della scorsa estate quando i bagnini entrarono all’opera il 27 di luglio.
