Punto e a capo. Indagini, indagati e interrogatori ripartono, dopo 17 anni, da dove erano cominciate. Subito dopo la scomparsa di Denise Piptone, avvenuta a Mazara del Vallo il primo settembre del 2004, gli inquirenti puntarono dritto verso la famiglia di Anna Corona, l’ex moglie di Piero Pulizzi, l’uomo che aveva avuto una relazione extraconiugale con Piera Maggio, dalla quale era nata la bambina poi sequestrata.
Finirono sotto processo la figlia della Corona, Jessica Pulizzi, e il fidanzato dell’epoca, Gaspare Ghaleb. I vari gradi di processo, però, andarono ad assolvere entrambi e quella scomparsa è rimasta senza alcuna verità giudiziaria. Dicevamo, punto e a capo. Proprio così, perché dopo 17 anni la procura di Marsala, che ha riaperto le indagini, ha iscritto nel registro degli indagati Anna Corona e un amico, Gaspare della Chiave.
Chiamati inoltre per essere interrogati quasi tutti i protagonisti dell’epoca. In più l’ex pubblico ministero Maria Angioni, adesso giudice del lavoro a Sassari, indagata per false dichiarazioni ai pm. Gli inquirenti adesso hanno voluto nuovamente sentire l’ex fidanzato di Jessica Pulizzi. L’interrogatorio si è tenuto ieri, in procura a Marsala, ed è durato 6 ore. La sua ex ragazza venne processata e poi assolta, per concorso nel sequestro della piccola Denise Pipitone. Anche Ghaleb fu processato e, in primo grado, condannato a due anni. Poi, in appello, venne assolto per prescrizione del reato.
L’uomo, oggi 35enne, è stato aadesso ascoltato, come testimone “assistito”, nell’ambito della nuova indagine aperta per il sequestro di Denise. Ad assisterlo nel nuovo interrogatorio non è stato l’avvocato che lo aveva sempre difeso finora (Salvatore Chiofalo), ma Walter Marino. Dal 2004 al 2006, l’ex fidanzato di Jessica Pulizzi è stato ascoltato sei volte dagli inquirenti. Numerose sono state le contraddizioni che gli vennero contestate in merito agli orari delle telefonate avute con Jessica nel giorno del rapimento di Denise. All’epoca dei fatti, Gaspare Ghaleb aveva 18 anni.
