Arrestati 10 tunisini per reingresso illegale in Italia. Saranno rimpatriati

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Dieci extracomunitari, tutti originari della Tunisia, sono stati arrestati dai carabinieri impegnati presso il centro di permanenza per i rimpatri di Contrada Milo a Trapani. Si tratta di migranti ritenuti responsabili del reato di reingresso illegale sul territorio nazionale. Gli arrestati, tutti uomini di età compresa tra i 20 e i 42 anni, senza fissa dimora e gravati da precedenti di polizia, erano sbarcati clandestinamente sull’isola di Pantelleria giovedì della scorsa settimana. Le immediate procedure di identificazione hanno rilevato come tutti fossero già destinatarie di provvedimenti di espulsione e rimpatrio.

Uno dei dieci tunisini era anche destinatario di un decreto di esecuzione per la carcerazione. Per tali motivi, al termine delle formalità di rito, i 10 extracomunitari sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza delle Stazioni dei carabinieri che hanno proceduto agli arresti, in attesa di giudizio. In sede di udienza di convalida, l’Autorità Giudiziaria ha confermato gli arresti operati dai militari dell’Arma e disposto la temporanea permanenza dei tunisini presso il CAS di Valderice fino al termine della quarantena per motivi sanitarie.

L’uomo destinatario del decreto di carcerazione è stato invece condotto presso la Casa Circondariale di San Giuliano. L’attività di contrasto all’immigrazione clandestina viene considerata di primaria importanza al fine di scongiurare l’eventuale infiltrazione sul territorio nazionale di soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.