Stefano Pipitone, alcamese di 33 anni, residente a Campo Tures in provincia di Bolzano, da un anno arbitro di pallamano nel massimo campionato italiano, taglia ancora altri importanti traguardi. Innanzitutto la direzione arbitrale dell’amichevole fra nazionali maschili di Italia e Svizzera a Merano e poi la convocazione per gli Europei di beach-handabll, corte di Benedetto Randes, arbitra soltanto da otto anni ed ha veramente bruciato le tappe. Per lui anche direzioni nella champions League di Beach-Handball per club, torneo per il quale è stato nuovamente designato per le finali di quest’anno in programma sull’arenile di Isola delle Femmine dal 9 al 12 giugno. Da giocatore, ruolo ala-pivot ha ottenuto lusinghieri risultati, in vari campionati, diventando in Sicilia tra i migliori nel suo ruolo.
A 24 anni Pipitone, trasferitosi in Trentino, ha deciso per la svolta e in poco più di un anno ha ottenuto la promozione in A/2. Tre anni dopo supera il corso europeo di Beach Handball e viene designato per le finali della Champions. Adesso è arrivata la designazione per i campionati europei di Beach-Handball, sia maschili che femminili. Un’altra importantissima vetrina per un alcamese impegnato nello sport. Un risultato che meriterebbe anche un riconoscimento, come già fatto per altre discipline e altri personaggi, da parte dell’amministrazione comunale. Perché soprattutto quando si raggiungono tali vertici, non possono esistere figli e figliastri.