‘Nella natura e nella mente’, questo il titolo dell’installazione di arte contemporanea inaugurata ieri al parco archeologico di Segesta e che sarà smontata il 6 novembre prossimo. Nuove creature, quindi, nel parco archeologico al fianco di monumenti millenari: ‘Un segno nel foro di Cesare’ di Mario Merz nei pressi dell’Agorà, ‘Primo punto dell’ariete’ di Ignazio Mortellaro nella zona dell’Antiquarium e la spirale in ferro e vetro di Costas Varotsos che da una nuova lettura spazio-temporale al fianco del tempio
Ph. Gianluca Baronchelli