Allmayer, iniziativa del Comune unitaria ma tardiva. Serve altro a pochi mesi dal nuovo anno

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E’ dietro l’angolo il trasferimento del materiale didattico dai locali del viale Europa, attualmente sede del liceo linguistico ‘Vito Fazio Allmayer’. Il Libero Consorzio, l’ex provincia, infatti non intende rinnovare l’affitto che anzi è stato già dismesso. 700 studenti, dopo il 31 luglio, studenti dovranno trovare una nuova sede. Alla luce di ciò i tempi dello scrivere probabilmente sono superati, bisogna invece passare ai tempi dell’intervento anche duro. Se il caso anche al tempo di mettersi di traverso.

La giunta Surdi, però, congiuntamente al consiglio comunale, non intende forse ancora superato il tempo dello scrivere ed ha redatto una nuova lettera, questa volta con la compartecipazione dell’intero consiglio comunale, maggioranza e opposizione. La nota è stata inviata ai sindaci dei comuni interessati alla vicenda Fazio Allmayer (Balestrate, Calatafimi, Castellammare, Trappeto, Partinico), al commissario del libero consorzio, ai parlamentari regionali, nazionali ed europei del territorio, al ministro per l’istruzione.  “Sono contento che tutta la politica alcamese abbia preso una posizione unitaria – ha così spiegato l’iniziativa il primo cittadino di Alcamo, Domenico Surdi – perché si tratta di una questione importante e delicata che trascende i singoli partiti. Il diritto allo studio – ha detto – viene prima di ogni altra considerazione di carattere economico-finanziario”.

Prendiamo atto con disappunto, scrivono giunta e consiglio comunale, che il Libero Consorzio Comunale di Trapani abbia riformulato e riconfermato la recessione dal contratto di locazione, che andrà a scadere il prossimo 31 luglio e che, in assenza di nuove specifiche assegnazioni finanziarie dalla regione, debba ricorrere all’uso di edifici di proprietà ma in altri comuni limitrofi ad Alcamo, disponendo, quindi, il trasferimento del linguistico ‘Fazio Allmayer’ a Castellammare del Golfo e Calatafimi.

“In sostanza la scuola di Alcamo, già per l’anno scolastico 2020/2021 e per quelli che seguiranno  – continua la lettera della politica alcamese – rischia non soltanto di essere portato altrove ma addirittura di essere lacerato in più parti. Con questa nota congiunta, vogliamo esprimere il nostro più profondo disappunto e contrarietà per una decisione noncurante delle esigenze dei nostri studenti. Siamo tutti d’accordo (senza distinzione di colore politico) nel sostenere a gran voce che, in nome della spending review, non è accettabile un trasferimento in altra Città di una istituzione scolastica di grande tradizione qual è il liceo ‘Vito Fazio Allmayer’. La vicenda, già di per se delicata, si connota di maggiore preoccupazione in quanto inserita in un contesto di emergenza sanitaria che aggiunge incertezza ad una situazione già complicata”.

Secondo giunta alcamese e consiglio comunale, nell’attesa di giungere ad una soluzione definitiva, è necessario che la Regione faccia la sua parte, ovvero che provveda con nuove risorse finanziarie finalizzate al pagamento della locazione dell’immobile del viale Europa. “Altresì, invitiamo la deputazione regionale, nazionale ed europea, ad inviare formale richiesta al commissario del Libero Consorzio Comunale di Trapani affinché possa disporre, con effetto immediato, – affermano i politici alcamesi – la revoca della manifestata volontà di recedere dal contratto di affitto”. 

Insomma la lettera del comune di Alcamo invita questa o quella istituzione a fare qualcosa, ma di suo cosa sta facendo la giunta Surdi? Sta cercando di reperire fondi per acquistare un immobile? Ha ipotizzato ad esempio che si possa puntare sui locali della Pia Opera Pastore di proprietà dell’IPAB? Scrivere è facile e magari anche interessante perché stavolta è un’iniziativa unitaria, ma a quattro mesi dal momento in cui 700 studenti finiranno in mezzo alla strada, è il tempo di ben altri interventi.