Allegamenti nel trapanese. Tanta solidarietà e interventi. Il sindaco Tranchida contestato dai cittadini di Trapani

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Continuano gli interventi di aiuto e solidarietà nel trapanese devastato dall’alluvione. Il personale di FormulAmbiente ha rimosso tanto materiale, come mobili ed elettrodomestici.  Grande aiuto e supporto anche dalla Croce Rossa Italiana comitato di Alcamo e la Firerescue che hanno ripristinato abitazioni e alcune strade che collegano la città di Trapani. “La collaborazione tra associazioni ancora una volta ha significato il concreto aiuto verso i più vulnerabili” Queste le parole di Fabia Ferrara, presidente di CRI Alcamo. Dalle otto del mattino di ieri è sceso in campo anche il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida. Il primo cittadino, infatti,  si è recato a Salinagrande, tra le zone più colpite durante il nubifragio del 13 ottobre scorso, per aiutare tutti quei cittadini  del luogo per liberare le loro case invase dal fango.

“Il Commissario Burgio – ha dichiarato il sindaco di Trapani- mi ha chiesto una grossa mano d’aiuto e di mobilitazione per facilitare le operazioni di pulizia delle case di Salinagrande, l’organizzazione di Protezione Civile, nonostante i tanti volontari, non riesce a dare una definitiva spallata all’emergenza per la rimozione del fango dalle strade e case. Per questo motivo, ho deciso di utilizzare ogni mezzo affinché la Città di Trapani aiuti i suoi stessi concittadini trapanesi, seppur oggi sotto la denominazione del nuovo Comune di Misiliscemi.” Alle 10 poi, Giacomo Tranchida,  si è recato in consiglio comunale, e dopo un’ora dal suo arrivo, scortato dalle forze dell’ordine viste le varie polemiche e proteste ricevute,  ha abbandonato l’aula consiliare e si è recato nuovamente a Salinagrande. “La priorità sua è Trapani, non Misiliscemi”. Queste le parole di contestazione dei cittadini al sindaco Giacomo Tranchida mentre abbandonava il consiglio straordinario. Sabato scorso, invece, il neo presidente della regione Sicilia  Renato Schifani, aveva visitato la provincia di Trapani  accompagnato, tra gli altri, anche dal capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina.