Troppo ampio il divario fra Marsala e Alcamo con i lilybetani che in questo primo scorcio di stagione hanno subito caterve di reti. Il risultato in favore dell’Alcamo è stato tennistico. 6 a 1, quattro a zero nel primo tempo. Apre le danze Alessio Mancuso, difensore che spesso cerca la porta sui cross. Passano pochi minuti e c’è il raddoppio con la difesa marsalese che va in tilt e segna un’autorete. In campo dominano i bianconeri che comunque giocano in scioltezza e senza accanimento.
É il giovane attaccante Balistreri, 18 anni, a firmare la terza marcatura. Il primo tempo si chiude con Mauro Russo che sigla il poker di reti. 4 a 0 all’intervallo e partita più che finita. Nella ripresa Totò Cocuzza, rientrato dopo un lungo infortunio, trova la conclusione vincente facendo così vedere le sue qualità di categoria superiore. Il Marsala trova il gol della bandiera ma é ancora l’Alcamo, con il 2003 Simone Famà, a chiudere la gara con la sesta rete.
I bianconeri così risalgono la classifica nonostante abbiano una gara in meno, quella di Castelvetrano con la Folgore che, secondo il giudice sportivo di primo grado, dovrebbe essere rigiocata. In testa si conferma l’accademia Trapani che soffre per vincere sul terreno del fanalino di coda Casteltermini. Alle spalle il San Vito Lo Capo, una delle grandi favorite, che ha conto di misura, 1 a 0, il big match interno con il Petrosino. Vincono anche Fulgatore, adesso quarto in classifica, in casa dell’Iccarense per 3 a 2 e la Folgore a fatica, al Paolo Marino, sul Gemini.
