Alcamo-Vandali in azione in via Porta Stella

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Il filmato contenente le immagini che  sembrano abbastanza chiare. E’ stato consegnato alla polizia di Alcamo con la relativa denuncia. Nelle immagini due giovani mentre imbrattano il muro con scritte offensive, volgari e minacciose nei confronti di una famiglia di professionisti abitanti nella via Porta Stella e mentre cercano di scardinare, con quello che sembra un piede di porco, una porta ma che non riuscendovi rompono il vetro.  A prima vista l’azione sembrerebbe opera di vandali in vena di stupide bravate, che si ripetono con una certa frequenza nei fine settimana, e che continuano a caratterizzare, purtroppo in città , la movida selvaggia, dove durante la notte le strade adiacenti a piazza Ciullo si trasformano in bivacchi per orde di barbari in transito. Da tempo gli abitanti invocano maggiori controlli, ma i loro appelli sembrano da anni, cadere nel vuoto. Così come, e ciò si verifica da diversi anni, nonostante le ordinanze che limitano l’uso di alcol all’aperto sembra che queste restino soltanto carta straccia. Succede anche che nel pomeriggio di sabato scorso un gruppo di ragazzini inizi a scagliare bottiglie di vetro vuote contro i muri di abitazioni in prossimità della via Adamo e poi si danno alla fuga.  Un gioco stupido che conferma la perdita del rispetto delle cose e delle persone da parte di giovanissimi che fanno risaltare il venire meno del ruolo dei genitori in primis e poi della scuola.  In via Mazzini forse con un punteruolo buchi a grondaie tanto che qualche persona è stata costretta a sostituirle per evitare che le acque nere tracimassero sulla strada. E sempre in via Mazzini gli abitanti continuano a chiedere al Comune il senso del divieto di sosta ogni giorno dalle ore 20 alle 24. Ciò provoca disagi ai residenti di questa martoriata zona. Intanto i circa trenta alcamesi, abitanti nel centro storico, che un anno  e mezzo fa firmarono una denuncia inviata alla Procura della Repubblica per i disturbi alla quiete pubblica, causata dalla musica sparata all’aperto a tutto volume e per gli schiamazzi notturni, attendono ancora giustizia.