Alcamo: saltano variazioni, maggioranza sbriciolata

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Maggioranza frantumata ad Alcamo anche alla seconda uscita in consiglio comunale e saltano definitivamente le variazioni di bilancio. All’appello di ieri sera erano presenti appena in 11 e per questo motivo non si è raggiunto il numero legale per portare avanti i punti all’ordine del giorno. Un chiaro segnale al sindaco Sebastiano Bonventre che oramai, dopo varie fibrillazioni, ha la matematica certezza che non può contare su una coalizione solida e affidabile. Le variazioni erano necessarie per impinguare i capitoli relativi alla Cultura e allo Sport, azzerati nell’ottobre scorso per far quadrare i conti, e per i contributi agli indigenti. Inoltre era previsto anche l’utilizzo di 100 mila euro di investimenti, somme che sono computate al di fuori dei parametri per il patto di stabilità, che avrebbero permesso di completare la realizzazione delle cucine nel plesso scolastico Europa. Con questa struttura il Comune avrebbe potuto gestire in proprio le mense scolastiche evitando quindi di esternalizzare il servizio come accade oggi. Già questa mattina è stato convocato un vertice d’urgenza al Comune tra consiglieri, assessori, sindaco e dirigenti per verificare cosa si può fare adesso.

Nelle prossime ore sarà anche convocato un vertice politico perché la situazione si è fatta incandescente. Ieri qualche assessore, istintivamente, ha anche minacciato le dimissioni che però sono subito rientrate e quindi mai formalizzate. Dito sicuramente puntato su Area Democratica, gruppo formato da tre consiglieri che da tempo oramai è in posizione molto critica nei confronti dell’amministrazione Bonventre. Il faccia a faccia servirà anche per fare chiarezza.