Il partito democratico al fianco della giunta Surdi lo è già, anche se la sua posizione di maggioranza mai è stata ufficializzata, ma per adesso non intende assumere alcuna carica all’interno dell’esecutivo. Il capogruppo Filippo Cracchiolo vorrebbe mantenere il suoi ruolo di consigliere comunale ma nel partito che chi pensa anche a premiare la prima dei non eletti, Valeria Pipitone, capace di ottenere 530 voti alle ultime amministrative. La promozione di Cracchiolo ad assessore libererebbe infatti il posto nel parlamentino cittadino proprio per la Pipitone. Discorso possibile ma che probabilmente si farà più avanti.
Anche l’intesa sottotraccia tra 5 Stelle e UDC è destinata a rimanere inconfessabile
anche se le varie votazioni in consiglio comunale e il varo delle cariche istituzionali dicono altro. A questo punto il sostituto di Stefano Alessandro, assessore dimessosi per problemi personali, non potrà che venire fuori dall’area che ha ufficialmente ed effettivamente sostenuto la rielezione di Domenico Surdi. Tra Cinque Stelle ed ABC, passando dalla ricerca di qualcuno che abbia esperienza, il nome che viene fuori non può che essere quello di Mauro Ruisi. Avvocato, tra i fondatori e attuale
presidente di Alcamo Bene Comune, consigliere comunale per dieci anni,
non si è ricandidato per il terzo mandato.
La nomina di Ruisi, però, andrebbe a rafforzare troppo ABC all’interno dell’esecutivo e a indebolire il partito del sindaco, il Movimento 5 Stelle. Alcamo Bene Comune ha
infatti già un assessorato che comprende pure la vice-sindacatura, appannaggio di Caterina Camarda, altro avvocato e altro consigliere comunale della prima ora del movimento civico alcamese. O quindi Surdi, per questione di equilibri, proverà a trovare un tecnico di area pentastellata oppure la soluzione sembra proprio essere quella che porta a Mauro Ruisi.
